Hyundai Motorsport sprofonda nella crisi più nera
No, non è un buon momento per il deus ex-machina di Hyundai Motorsport. L’ingegnere di Cuneo è alle prese con più di una gatta da pelare. Non si vince, Toyota vola nella classifica Costruttori e pure in quella Piloti sia per manifesta superiorità sia perché approfitta, giustamente, delle macroscopiche incertezze che si traducono in catastrofici errori per la squadra diretta da Andrea Adamo. Ma questi continui errori, che segnano importanti sconfitte, non sembrano casuali. Non sembrano frutto di inesperienza. Non è che, per caso, non si è seminato bene e ora si sta raccogliendo peggio?
Nella prova portoghese del WRC, Thierry Neuville ha a che fare con una “nota allegra“, un suo errore di valutazione, da “eterno secondo” che striglia la squadra e nei giorni precedenti al Rally del Portogallo esorcizza la serie negativa in cui pare sprofondare l'”Armata” del generale Adamo da inizio anno. Una crisi buia e profonda per Hyundai, sicuramente non cieca, che potrebbe essere indice di equilibri interni che scricchiolano.
Ott Tanak sembra imitare il compagno di squadra. La sua Hyundai si è rotta irrimediabilmente. Ma Ott Tanak era in testa. Si era ritrovato al comando per fortuna e lo stava gestendo con merito. Il ritmo a cui ci ha abituato nelle ultime gare era cambiato all’improvvisto. Sembrava essere tornato “Otto Volante”. Poteva perderlo solo lui questo Rally del Portogallo. Poteva firmare l’uscita dal tunnel o causare l’ennesima sconfitta per Hyundai. Ha scelto per la seconda opzione.
C’è qualcosa che non va, bisogna che Adamo apra gli occhi e indaghi all’interno della squadra, nell’animo di quei piloti a cui sono stati rinnovati da poco gli ingaggi. L’equilibrio di un team gioca sull’affiatamento, sulla voglia di fare squadra, di vincere insieme. Questa Hyundai non sembra più l'”Armata” dell’anno scorso e degli anni passati. Ma noi vogliamo rivederla così come l’abbiamo vista nelle stagioni precedenti! Hyundai Motorsport entra ufficialmente in una fase di crisi, un percorso in un corridoio buio dal quale Andrea Adamo vorrebbe uscire al più presto. Perdere così una gara di Mondiale non è possibile. Non si può. O forse sì…
