,

Tänak, il potenziale in Svezia e il (suggerito) doposcuola con Ameglio

Ott Tanak, Rally di MonteCarlo 2022

Iniziare la stagione al Rally di Monte-Carlo al volante di una Hyundai non si è mai tradotto in risultati positivi per Ott Tänak, che ormai da due stagioni non sembra più essere lui. Dalle polemiche che lo avevano investito ad Alba 2020, quando allontanava anche i bambini per non firmare autografi, a quelle scaturite dalla pessima scelta di disertare il del podio ad Alba 2021, Tänak non sembra più lui. E in realtà solo perché non riesce più a vincere. A sentirlo i problemi li ha solo macchina, ma a guardarlo non sembra più andare come andava fino al 2019. E lui ne è cosciente.

E in effetti, dal pauroso incidente con volo acrobatico che lo ha coinvolto al suo debutto con la i20 Coupé WRC nel 2020 alla rottura del radiatore della i20 N Rally1 di quest’anno, passando attraverso la doppia foratura che lo ha colpito nel 2021, si notano tre partecipazioni e altrettanti abbandoni, quella di qualche settimana fa con particolare amarezza, visto che il pilota estone aveva disertato anche il Rally di Monza (qualcuno ha ipotizzato un problema familiari, i più maligni hanno pensato al solito “mal di stomaco” silenzioso)…

La vettura ibrida sviluppata dal pilota Alzenau sotto Andrea Adamo, che ha abbandonato la squadra solo a Natale, è lontana anni luce dalla concorrenza di Toyota e Ford, che hanno vetture davvero resistenti e performanti, ma Tänak a parole si dice fiducioso, dice che nella squadra c’è il potenziale per fare bene al Rally di Svezia. Lo ha detto al sito del suo sponsor ed è stato passivamente ripreso in Italia con titoli roboanti. Se Tanak la smettesse di parlare solo con i suoi sponsor, che lo pagano, sarebbe bello che spiegasse questo potenziale quando deflagrerà. Insomma, quando lui e la Hyundai i20 Rally1 vinceranno una gara (visto che guadagna diversi milioni per vincere)?

Danilo Ameglio, Ronde Val Merula 2022
Danilo Ameglio, Ronde Val Merula 2022

Per quanto il campione del mondo estone possa avere ragione sulla esasperata delicatezza e sul notevole gap della Hyundai rispetto alle rivali, continuiamo a pensare che il piede del pilota possa fare la differenza in tutti i rally, come ha dimostrato Thierry Neuville nello stesso “Monte” in cui si è ritirato Ott o come lo ha dimostrato Danilo Ameglio con una Peugeot 106 alla recente Ronde Val Merula, dove si è classificato ottavo assoluto.

Comunque, tornando a Tänak, per dovere di cronaca, vogliamo riportare anche noi le sue dichiarazioni sul Rally di Svezia e solo perché ci piacerebbe poter scrivere successivamente che l’ha detto e l’ha fatto: “La macchina sarà veloce. In termini di performance sono sicuro che il potenziale c’è. Nel “Monte” abbiamo avuto diversi problemi e non siamo riusciti a capire la vera velocità della macchina. Quando ci libereremo di questi inconvenienti saremo in grado di vedere dove siamo”.

Cioé, scusate, sembra un controsenso solo a noi? Prima dice “In termini di performance sono sicuro che il potenziale c’è”, che è un po’ come confermare quello che dice Julien Mocet dei recenti miglioramenti della vettura, e subito dopo si corregge con “Quando ci libereremo di questi inconvenienti saremo in grado di vedere dove siamo”, che altro non è che confermare la nostra ipotesi di “nebbia fitta”. Con tutto rispetto Ott, non è che è sempre vero tutto e il contrario di tutto…

Siccome la vettura è sempre la i20 con +87 chili di batteria e 134 CV in più che durano quanto uno starnuto (sì, ok, cambia un po’ di aerodimanica e qualche tecnologia in meno), il pilota estone ha avuto anni per capire i terreni in cui la Hyundai i20 si comporta meglio e siccome, tra le altre cose, è un campione del mondo deve essere in grado di ribadire le sue speciali capacità in ogni occasione, come fa Loeb e come fa Ogier. Altrimenti, vivamente consigliato, potrebbe prendere in considerazione la possibilità di fare un giro in gara con Danilo Ameglio, nella 106, ma solo per capire come svegliarsi (guardando gli alberi che ti entrano in macchina da un’altra prospettiva) per tornare a fare camminare la sua auto da corsa. Per il resto, siamo sicuri che le doti non gli mancano di certo…

Nelle migliori edicole: RS e oltre

Copertina RS e oltre febbraio 2022