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Anche Andrea Crugnola costretto al forfait in Sardegna

Il “Veiby Gate” colpisce come uno tsunami Hyundai al Rally Italia Sardegna. Ricordiamo che il pilota norvegese è stato sospeso dalla FIA per 6 mesi per aver eluso i protocolli anti Covid, non segnalando di essere entrato a contatto con un positivo e per essersi mosso senza autorizzazione (anche se il norvegese asserisce il contrario) da Portogallo a Spagna.

In tutto questo “casino” nella giornata di martedì arrivano altre due docce gelide per la casa coreana, Oliver Solberg che avrebbe dovuto correre con la Hyundai I20 Coupé WRC è costretto a saltare la gara perché Petter (suo padre) è risultato positivo ad un test PRC e subito dopo arriva anche la notizia della positività di un membro del team Red Grey. Morale della favola? Isolamento fiduciario di 14 giorni in Portogallo è addio partecipazione al Rally Italia Sardegna.

“La FIA conferma che un membro del RedGrey Team è risultato positivo al Covid-19 dopo il Vodafone Rally de Portugal, quarto round del FIA World Rally Championship. Dopo aver tracciato tutte le persone entrante a contatto con il positivo, le autorità sanitarie portoghesi hanno deciso di emettere un avviso di isolamento a tutti i membri del team RedGrey che hanno partecipato al Vodafone Rally de Portugal, che dovranno restare in isolamento fino al 4 giugno”

A fare le spese sono i nostri Andrea Crugnola e Pietro Ometto, che proprio con la vettura “semi-ufficiali” del RedGrey Team avrebbero dovuto disputare il Sardegna. Una vera disdetta, che poteva però essere evitata affidando ad Andrea e Pietro una vettura della Friulmotor, team con cui corre nel CIR Sparco, in una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo un piano “B” sarebbe sempre meglio averlo.

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