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WRC, OC Veiby: ”Ho agito in buona fede”

La decisione di sospendere per sei mesi OC Veiby da tutte le gare del WRC è arrivata come un fulmine a ciel sereno al termine della power stage. Il pilota norvegese dice di essere rimasto scioccato dalla decisione della FIA è ha voluto dire la sua con un post sui propri profili social.

“Sono sotto shock per quanto deciso dai Commissari in Portogallo in riferimento al mio test Covid-19, risultato poi positivo in Portogallo. Capisco perfettamente che quanto accaduto sia grave, ma ho agito in base alle informazioni che mi sono state fornite e in piena buona fede. Sono risultato negativo per ben tre volte in un periodo di cinque giorni prima di risultare positivo”. 

“Non penso di aver nascosto il fatto di aver passato del tempo con una persona (parla di Andreas Mikkelsen, ndr) durante il Rally Targa Florio e dopo che è risultata positiva. Quando mi è stata comunicata la positività mi sono immediatamente isolato in hotel. Una volta tornati in hotel, abbiamo ricevuto una telefonata da un rappresentante degli organizzatori, che ci spiegava che avremmo potuto proseguire l’isolamento in un nostro appartamento, a patto di raggiungere questo luogo in auto. Ecco perché sono partito da solo per la nostra casa di famiglia in Spagna, proprio per evitare ogni possibile contatto con altre persone. Posso solo scusarmi per la situazione e sono molto dispiaciuto per la squadra. Spero sinceramente di non aver esposto nessun altro al virus”.

Copertina RS e oltre maggio 2021