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Una chance Mondiale per Andrea Crugnola

Crugnola-Ometto, Monza 2021

In un editoriale provocatorio, più o meno a metà maggio, in cui chiedevo una WRC Plus per Giandomenico Basso esprimevo un certo senso di frustrazione – colto e capito da tutti – perché spesso ai “nostri” le opportunità vengono negate. Proprio così. Le porte si chiudono in faccia perché sei italiano e, quindi, non hai budget. E certo è che non aver avuto più un Costruttore nazionale ha peggiorato le cose, così come non aver più un Costruttore nazionale non potrà che peggiorare questo stato di cose. Nessuna filosofia, numeri alla mano è un dato di fatto.

Perché noi, in questa Italia paradossale che, al posto di educare allo sport estremo, accorcia i rally e spinge per l’asfalto e mette limitazioni media di velocità in PS, in realtà i talenti da fare crescere nel Mondiale li abbiamo, da Damiano De Tommaso che rischia di invecchiare nel CIR ad Angelo Pucci Grossi, che dovremmo portare subito nell’Europeo, a Giorgio Cogni, anche lui da mandare di corsa nell’ERC (Gianni dacci retta!).

Mi viene da esprimere gratitudine ad Andrea Adamo, che ha offerto un’opportunità così importante ad Andrea Crugnola. E come tutti gioisco, anzi godo, dinanzi all’evidenza: il driver varesino e Pietro Ometto, come ci aspettavamo tutti, a Monza si sono rifatti di tutta la sfortuna avuta nella stagione ormai alle spalle e ha ripagato col successo l’ingegnere di Cuneo a capo di Hyundai Motorsport. C’è da sperare ora che Adamo voglia rimettere alla prova Crugnola, offrendogli la possibilità di un’altra gara Mondiale sulla Rally2 mettendogli come premio una gara con la Rally1.

Intanto grazie Andrea (Crugnola e Adamo) e Pietro!