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Sébastien Ogier: il nuovo ”Cannibale” del WRC

Sebastien Ogier con la Citroen C3 WRC

Come si può definire una forza della natura? Diamogli un nome: Sébastien Ogier. Campione del mondo rally nel 2013, 2014, 2015 e 2016 con la Volkswagen Motorsport, nel 2017 e 2018 in forza alla M-Sport alla guida della Ford Fiesta WRC e nel 2020 con Toyota Motorsport. In carriera ha vinto anche il Junior World Rally Championship nel 2008 e nel 2011 ha corso per il team Citroën ufficiale con una Citroën DS3 WRC. Il suo compagno di avventure è è il connazionale Julien Ingrassia. Tutto qui? Magari…

Ogier ha vinto il “Volant Peugeot-Rallye Jeunes” nel campionato rally francese con la Peugeot 206 nel 2007 che metteva in palio una stagione da “ufficiale” FFSA e l’anno successivo si trasferì a competere a pieno nel Junior World Rally Championship guidando una Citroën C2 S1600 per l’Équipe de France FFSA.

Ogier ha debuttato nel WRC al Rally del Messico 2008, vincendo la classe JWRC, cogliendo anche un punto nella classifica generale con un ottimo ottavo posto nella classifica generale. Sebastien ha vinto anche i rally di Giordania e di Germania.

Sebastien Ogier il 17 dicembre 2018 compie 35 anni

Al penultimo round del Campionato del Mondo Rally, Catalunya in Spagna, Ogier è stato leader a lungo del JWRC quando una pietra ha colpito e ha rotto il radiatore della sua C2 S1600, costringendolo al ritiro. Nella gara successiva in Corsica Seb Ogier s’è aggiudicato il titolo.

Dopo aver vinto il titolo JWRC, Ogier è stato premiato dal team con una gara a bordo della Citroën C4 WRC, nella prima tappa ha sorpreso tutti concludendo dopo le prime otto prove speciali al comando, nelle due successive giornate di gara vari problemi lo portano indietro nella classifica generale.

Nel gennaio 2009, Ogier ha fatto una apparizione nel IRC, vincendo il Rally di Monte Carlo a bordo di una Peugeot 207 S2000 del team BF Goodrich. Ha preso il comando quando la Škoda S2000 di Juho Hänninen ha accusato una foratura ed è stata costretta al ritiro.

Per la stagione 2009 nel WRC, Ogier diventa prima guida del Citroën Junior Team, un team satellite della Citroën Total. Ha iniziato la sua stagione con un ottimo sesto posto al Rally d’Irlanda e un settimo posto al Rally d’Argentina. Centra il suo primo podio al Rally dell’Acropoli in Grecia con il secondo posto, conclude sesto in Finlandia dopo una interessante lotta con la Ford Focus WRC di Rantanen che lo precede di appena tre decimi di secondo, e in Australia dove conclude quinto dopo esser stato a lungo leader della gara, in Catalogna centra un quinto posto.

Conclude il campionato al debutto vero e proprio su una WRC all’ottavo posto assoluto con 24 punti. Nel 2010 corre nel campionato mondiale con il Citroen Junior Team a bordo di una Citroën C4 ufficiale. Conquista la sua prima vittoria in Portogallo e replica in Giappone. Con un finale di stagione in calando chiude il mondiale al quarto posto con 167 punti dopo aver occupato anche il secondo posto in classifica generale. Il 12 giugno 2010 ha vinto il Rally della Lanterna, che si svolge sulle alture genovesi, allora valido per il Trofeo Rally Asfalto.

Nel 2011 viene promosso titolare nella squadra ufficiale Citroen al fianco del compagno rivale Sébastien Loeb; partecipa al mondiale a bordo della nuova Citroën DS3. Vince 5 gare, al pari del suo compagno di squadra Loeb, ma finisce solamente terzo nella classifica del mondiale, alle spalle anche di Mikko Hirvonen (Ford Fiesta RS WRC). Il 4 dicembre 2011 Ogier ha subito centrato il primo colpo con la nuova Polo R WRC, aggiudicandosi la Race of Champions a Düsseldorf.

Ufficiale: Ogier in Toyota, Citroen si ritira dal WRC

Nel 2012 Ogier è stato ingaggiato dal team Volkswagen Motorsport, assieme al suo navigatore storico Julien Ingrassia, per sviluppare la nuova Volkswagen Polo R WRC per il campionato del mondo rally 2013 e per correre nel frattempo con una Škoda Fabia S2000. Chiude la stagione al decimo posto, con 41 punti e con un onorevole quinto posto in Sardegna come miglior risultato.

Cominciato il WRC 2013 alla guida della sua Polo R WRC, Ogier arriva secondo nel rally d’apertura a Monte Carlo, alle spalle di Sébastien Loeb. Nelle due gare successive centra due trionfi, sulla neve della Svezia e sulla terra del Messico, conquistando il primo posto in classifica a quota 74 punti. In Portogallo la lotta si fa serrata con Mads Østberg e Dani Sordo, ma a causa di un errore del primo e di problemi tecnici del secondo, Ogier conquista la sua terza vittoria di fila, portandosi in vantaggio di 54 punti sul secondo in classifica, Mikko Hirvonen.

Vince il mondiale con 290 punti, davanti a Thierry Neuville e al suo compagno di squadra Jari-Matti Latvala, rispettivamente a quota 176 e 162 punti. In tutta la stagione conquista ben undici podi su tredici appuntamenti (9 vittorie e 2 secondi posti) e con la vittoria in Svezia diventa il secondo pilota non scandinavo a vincere tale rally, dopo Sébastien Loeb.

La stagione inizia nel segno della sfida tra Ogier e Latvala: dopo i primi cinque appuntamenti, il francese ha conquistato tre vittorie contro le due del compagno. Nelle tre gare successive, Ogier domina in Sardegna e in Polonia, mentre in Finlandia perde il confronto con Latvala per soli 3,6 secondi. Conquista il suo secondo titolo iridato alla penultima gara in Spagna con 267 punti alla guida della sua Polo R WRC. Anche in questa stagione il bottino è stato piuttosto ricco, con 8 vittorie e due secondi posti su 13 appuntamenti.

Nonostante i miglioramenti di Citröen e Hyundai e la crescita di giovani piloti come Thierry Neuville e Andreas Mikkelsen, la prima metà della stagione 2015 è un monologo del campione francese. Vince i primi tre appuntamenti del mondiale (Monte Carlo, Svezia e Messico), ottiene uno 0+3 in Argentina, un secondo posto in Portogallo, dopo di che torna alla vittoria in Sardegna, davanti alle Hyundai di un sorprendente Hayden Paddon (tuttavia staccato di oltre 3 minuti) e di Thierry Neuville.

Grazie a queste quattro vittorie, che lo portano a 28 successi in carriera, sorpassa per numero di vittorie Colin McRae e Carlos Sainz, rispettivamente a 25 e 26 rally vinti, diventando il terzo pilota più vincente della storia del WRC, dietro a Sébastien Loeb (78) e a Marcus Grönholm (30). Inoltre, con la vittoria in Svezia, diventa l’unico pilota non scandinavo ad aver vinto più di una volta tale rally. Arrivato a questo punto della stagione, Ogier doppia il suo diretto inseguitore in classifica generale con 133 punti contro i 67 di Mads Østberg.

Sebastien Ogier è stato costretto al ritiro in Turchia

Vince in Polonia, arriva secondo in Finlandia per tornare poi alla vittoria in Germania, dove è costretto a rimandare la festa per il terzo titolo iridato per un solo punto. Con la vittoria in Australia si laurea per la terza volta consecutiva campione del mondo. Questo successo (numero 31) lo porta ad essere anche il secondo pilota più vincente della storia del WRC. Conclude la stagione con un quindicesimo posto in Francia, un ritiro in Spagna e una vittoria nell’ultimo appuntamento in Galles.

La stagione di Ogier inizia con due vittorie consecutive a Monte Carlo e in Svezia e un secondo posto in Messico. In Portogallo si aggiudica il terzo posto. Dopo un terzo posto in Italia, un sesto posto in Polonia e un ventiquattresimo posto in Finlandia, nelle ultime cinque gare conquista quattro vittorie e un secondo posto, conquistando il quarto titolo iridato consecutivo in Spagna con due gare di anticipo. Nello stesso periodo, viene annunciato l’addio ai rally da parte della Volkswagen Motorsport, a causa soprattutto dello scandalo del “Diesel Gate” che coinvolse la squadra madre. A fine anno, dopo aver effettuato dei test sia con Toyota che M-Sport, arriva l’annuncio del accordo con il team britannico.

Dopo i contatti con la scuderia M-Sport e i test effettuati a fine novembre con la nuova Fiesta WRC, il 12 dicembre 2016, Ogier annunciò il proprio ingaggio per la stagione 2017. All’esordio nel rally di Monte Carlo ottenne la prima vittoria con la vettura statunitense. Già dal rally di Gran Bretagna risultò matematicamente campione del mondo per la quinta volta consecutiva; era dal 1981 che un pilota non conquistava il titolo con una vettura Ford.

Il 2018 è vittorioso al MonteCarlo, al Tour de Corse e in Gran Bretagna. Vince il Mondiale, il sesto titolo in carriera, con la Ford Fiesta WRC Plus di M-Sport. Il 2019 si ripete al “Monte” e in Messico, poi vince in Turchia e basta. La sua Citroen C3 WRC Plus non va. Si arriverà a litigare con il team e far volare gli stracci. Citroen World Rally Team si ritirerà dal WRC. Nel 2020, stagione drammatica per la gestione della pandemia di nuovo coronavirus, con soli due successi, uno in Messico e uno a Monza, sfila di mano il Mondiale al compagno di squadra Elfyn Evans e si aggiudica il settimo titolo in carriera.