In Italia arriva il Trofeo Pirelli Star Rally4

Sarà un trofeo che abbraccerà anche gli eventuali orfani del Trofeo di Renault Italia, che continua a sembrare sempre più disinteressata ai rally nazionali senza carica elettrica, a condizione che si corra con una vettura di classe Rally4 e si usino le gomme Pirelli. Sia chiaro, Renault Italia fa quello che dice Renault France, che ha pronta la R5 elettrica per un eventuale ingresso in una futura classe Rally2 ancora da regolamentare.

Si chiamerà Pirelli Star Rally4: la notizia era nell’aria da tempo e la avevamo anticipata, “annegandola” nel contesto di una più ampia analisi dedicata alla situazione poco felice dei rally italiani e alle trasformazioni che si stanno attuando in risposta alla crisi che li ha travolti, visto che ogni crisi offre delle opportunità. Lo avevamo definito una sorta di Trofeo dei Leoni, che nasceva dalla fusione del trofeo di marca Peugeot con quello Pirelli.

Come sempre, investendo capitali propri, i più reattivi sono gli organizzatori privati, che in una perfetta partita a dama mangiano pedine senza colpo ferire. Il Pirelli Star Rally4, infatti, è un progetto ambizioso che nasce da importanti esperienze e non sarà un trofeo dedicato solo alle Peugeot, come era stato supposto dagli stessi organizzatori in fase progettuale.

Sarà un trofeo che abbraccerà anche gli eventuali orfani del Trofeo di Renault Italia, che continua a sembrare sempre più disinteressata ai rally nazionali senza carica elettrica, a condizione che si corra con una vettura di classe Rally4 e si usino le gomme Pirelli. Sia chiaro, Renault Italia fa quello che dice Renault France, che ha pronta la R5 elettrica per un eventuale ingresso in una futura classe Rally2 ancora da regolamentare.

In ogni caso, non ci sarà più solo R Italian Trophy (che potrebbe diventare terreno di caccia per Michelin) a dedicarsi alle Rally4. Le Renault e le Peugeot, le Clio e le 208, potranno confrontarsi in un unico trofeo che ne mostrerà i punti di forza e i punti deboli e dove a vincere sarà sì il migliore equipaggio, ma anche la migliore vettura. Il montepremi si annuncia interessante, a cinque zeri, ma ancor più interessante è che la nuova serie Pirelli sarà presente con una copertura Tricolore globale: CIR, CIRT, IRC e pure il CIRA.

Insomma, Pirelli scende in campo in modo tattico in un panorama che, altrimenti, rischia di avvitarsi su se stesso e dove gli unici altri due trofei organizzati con montepremi interessanti sono quello di Toyota, ricolto alle performanti GR Yaris della classe R1T4x4, e poi lo storico trofeo di Suzuki, che però vale solo come approccio alla specialità ed è riservato ad altre classi create ad hoc da Aci Sport.