,

Marco Baroncini: ”Nessuna contrapposizione Campedelli-Aci Sport”

Simone Campedelli e Tania Canton al Tuscan Rewind

La notizia che il Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, che è una sorta di Corte di Cassazione dello sport (quindi che “cassa” inesattezze dei vari tribunali federali ristabilendo la verità), ha annullato le decisioni del tribunale sportivo di Aci Sport, ha dato adito a diverse polemiche e anche ad infausti abbinamenti.

In particolare sui social, dove l’ignoranza spesso fa effetto calamita, l’accostamento più frequente era che Simone Campedelli e Armando Donazzan avessero vinto contro l’Aci Sport, qualcuno parlava ancora di Csai… Confusione che ha ingenerato ancor più confusione con titoli inneggianti ad una presunta rivalsa in sede giudiziaria.

Facciamo un attimo chiarezza. Non è Simone Campedelli, e neppure Armando Donazzan, ad aver vinto contro Aci Sport. E’ semplicemnete accaduto che il tribunale di Aci Sport (ma Aci Sport non c’entra) ha mal sentenziato e che un organo superiore di garanzia ha cassato tutte le inasattezze e gli errori contenuti nella sentenza dei giudici che si sono occupati del caso. In pratica, sarebbe giusto dire che grazie all’impegno dell’avvocato Marco Baroncini è stata ristabilita la verità.

E cioè che non si poteva assegnare il tempo imposto, ad esempio, a Luca Rossetti e pensare di escludere Simone Campedelli. Se dai il tempo imposto lo si da a tutti, anche perché se è vero che Rossetti ha forato a causa dei chiodi, è altamente probabile che Campedelli abbia forato sugli stessi chiodi. Ce lo conferma l’avvocato Baroncini in persona: “Confermo che non c’è alcuna contrapposizione tra Campedelli e la federazione sportiva e neppure tra Donazzan e Aci Sport. I miei clienti hanno grande rispetto della federazione. Eravamo convinti che nella sentenza della Corte d’Appello federale ci fossero delle inesattezze e ci siamo rivolti alla Corte superiore. Potevano darci torto. Invece, ci hanno dato ragione”.

Gli hanno dato ragione: adesso si attendono le motivazioni per capire come il nuovo Collegio sarà costretto a riscrivere la sentenza e chissà che entro la fine del 2021 si possa sapere chi davvero ha vinto il Tuscan Rewind dei chiodi e il Campionato Italiano Rally 2019. Sicuramente tutto ciò non fa fare una bella figura alla massima serie Tricolore italiana…