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Amarcord: Ucci-Ussi si aggiudicano il Rally Costa Smeralda

Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 207 S2000 #1)

Nel 2022, grazie al lavoro svolto dall’Ac Sassari guidata da Giulio Pes, il Rally (al momento Storico) Costa Smeralda è una eccellente gara per gentleman driver che hanno chiesto a Tiziano Siviero (autore del percorso catramato) di poter correre su asfalto un rally in Costa Smeralda che non fosse troppo complicato. Insomma, il giusto mix tra vacanza in Costa Smeralda e rally “non-scassamacchine”.

Siviero, che è il professionista più competente in circolazione, bacchetta magica alla mano l’ha creato. Ma il Rally Costa Smeralda, prova su terra del Campionato Italiano Rally e ancor prima di Campionato Europeo Rally, è un ricordo neppure troppo lontano che è rimasto nel cuore di decine di migliaia di appassionati e di tantissimi equipaggi. Uno di questi è quello, ormai sciolto, composto da Paolo Andreucci e Anna Andreussi. I mitici Ucci-Ussi, a lungo anche compagni di vita.

Andreucci e Andreussi, già vincitori del Tricolore Piloti 2012, regalarono il titolo Costruttori alla Peugeot. In gara al secondo posto, quell’anno finirono Scandola-D’Amore, Skoda, e al terzo il giovane, Stefano Albertini, Peugeot. Mauro Trentin, Peugeot, era primo tra i partecipanti al Trofeo Rally Terra. C’è qualcuno che non ricorda? Arzachena, 16 novembre 2012, cielo limpido e soleggiato, leggera brezza marina. L’odore salmastro è intenso, ma le narici di migliaia di persone sono lì, tutte all’insù, per captare nell’aria ottani…

Paolo Andreucci ed Anna Andreussi, Peugeot 207 Super 2000, si aggiudicano l’edizione numero 31 del Rally Costa Smeralda, organizzata dalla Great Events Sardinia capitanata da Carmelo Mereu, e valida come ultima prova del Campionato Italiano Rally e del Trofeo Rally Terra. Il toscano, già laureato nella gara precedente campione italiano per la settima volta, da “fido scudiero” regala a Peugeot Italia il quinto titolo Costruttori consecutivo.

Al secondo posto chiude Umberto Scandola, navigato da Guido D’Amore, sulla Fabia Super 2000 di Skoda Motorsport Italia. Il pilota veronese, dopo aver perso il contatto con la testa della classifica fin dalla prima tappa, nell’ultimo giorno prosegue con una gara regolare puntando decisamente a mantenere la seconda posizione, piazzamento che conferma anche quello ottenuto nella classifica generale del campionato.

Il terzo posto in gara va a Stefano Albertini, Peugeot Super 2000 di Racing Lyons. Il giovane pilota bresciano con questo risultato conquista anche la terza posizione nella classifica del Tricolore, confermando di essere una realtà importante del rallismo Tricolore. Una realtà sulla quale ad inizio stagione ha puntato anche la federazione (all’epoca Aci Csai), Pirelli e Racing Lions, che hanno supportato economicamente il suo programma.

La classica sarda era anche valida come appuntamento conclusivo del Trofeo Rally Terra. Ad ottenere il punteggio massimo per la serie, ed il quarto posto nell’assoluta è stato Mauro Trentin, Peugeot 207 Super 2000. Il veneto, in coppia con Alice De Marco, centra l’ennesimo risultato di prestigio al termine di una stagione assolutamente positiva. Quinto e secondo del TRT sia in gara che nella classifica generale chiude il bresciano Lugi Ricci che, con la sua Subaru Impreza di Gruppo R, si toglie la soddisfazione di vincere una prova speciale, la prima del CIR per una Gruppo R.

Sesto assoluto si piazza il napoletano Fabio Gianfico, primo con la sua Mitsubishi nel Gruppo N sia in gara e sia nel Trofeo Rally Terra. Una vittoria concretizzata anche per il ritiro di Valter Pierangioli, fermo per problemi al leveraggio del cambio. Dietro a Fabio Gianfico si sono classificati Masino Orecchioni, Subaru, e Pablo Biolghini, Mitsubishi.

Così la Tappa 1 del Rally Costa Smeralda

Paolo Andreucci ed Anna Andreussi, Peugeot 207 Super 2000, hanno chiuso al comando la prima tappa del 31° Rally Costa Smeralda , ultima prova del Campionato Italiano Rally e del Trofeo Rally Terra. Il pilota toscano, già laureatosi campione italiano rally 2012, ha preso il largo fin dalla prima prova speciale odierna, aumentando il vantaggio di prova in prova per concludere poi con 36″3 di vantaggio su Umberto Scandola, Skoda.

Ma per la Peugeot le buone notizie odierne vanno ben oltre il momentaneo primo posto nella graduatoria della gara. La Casa francese si è infatti anche aggiudicata il Campionato Italiano Rally Costruttori. A dare concretezza al titolo Peugeot è stato il ritiro della seconda Skoda in gara, quella del sardo Giuseppe Dettori, che ha praticamente tolto ogni residua speranza al team Boemo.

Per quanto riguarda la gara Umberto Scandola non sembra essere riuscito a trovare il feeling con i tracciati odierni. La sua Skoda non è sembrata aver il consueto passo, quello dimostrato negli altri appuntamenti su terra del Campionato Italiano Rally, e il distacco a fine giornata è stato sicuramente pesante.

Il terzo posto momentaneo è sulle spalle del giovane Stefano Albertini, Peugeot 207 Super 2000 che si sta confermando una delle realtà più importanti del rallismo Tricolore. Primo nella classifica del Trofeo Rally Terra ha chiuso Mauro Trentin, Peugeot 207, già vincitore della serie riservata agli specialisti del fondi sterrati. Proprio i protagonisti del Trofeo Rally Terra occupano le posizioni alle spalle dei primi quattro. In fila infatti seguono il bresciano Luigi Ricci, Subaru, e le due Mitsubishi del napoletano, Fabio Gianfico e il toscano Valter Pierangioli. A chiudere i primi dieci la Subaru di Orecchioni, primo dei piloti sardi, e le Mitsubishi di Biolghini e Ruju.