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Neuville e Miele al top nello shakedown in Giappone

Dati poco indicativi dallo shakedown nipponico lungo poco meno di 3 chilometri. I più veloci sono Thierry Neuville ed Elfyn Evans.

Con lo svolgimento dello shakedown si è aperto ufficialmente il Rally del Giappone, gara valida come ultima prova del Mondiale WRC. Sul tracciato disegnato dagli organizzatori, i più veloci sono stati, il belga Thierry Neuville e il britannico Elfyn Evans.

Un test importante, anche se poco indicativo rispetto alle caratteristiche del rally, in quanto si è trattato del primo vero assaggio dell’asfalto giapponese, in quanto non sono consentiti i test di preparazione al rally nei Paesi extra-Europei che ospitano la gara.

Alle spalle dei due battistrada, attardato di mezzo secondo, troviamo Sébastien Ogier navigato per la prima volta da Vincent Landais, vincitore dell’ultimo round iridato corso in Giappone nel 2010. Quarto tempo per Craig Breen alla sua prima uscita col nuovo navigatore James Fulton, mentre il quinto tempo è di Gus Greensmith con la seconda Puma. Sesto è il neo-campione del mondo Kalle Rovanpera, seguito in settima posizione da Ott Tanak, finalmente alla sua ultima uscita al volante della i20 Rally1. Ottavo tempo per lo spagnolo Dani Sordo e per l’idolo di casa Takamoto Katsuta.

Tra gli iscritti al WRC2 Open troviamo un tris di piloti finlandesi, miglior crono per un Emil Lindholm ancora in corsa per il titolo assoluto, seguito da Teemu Suninen e Sami Pajari. Nono tempo per i nostri Mauro Miele e Luca Beltrame, chiamati all’impresa per portarsi a casa il WRC2 Masters, mentre l’altro contendente per il titolo, il polacco Kajto fa segnare solamente il decimo tempo con un distacco di 5”7 da Lindholm.