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La Citroën DS3 WRC 2011 di Sébastien Ogier

citroën ds3 wrc del 2011

La DS3 WRC era un capolavoro di ingegneria, con un motore quattro cilindri in linea turbocompresso da 1,6 litri che offriva una potenza limitata a circa 300 cavalli. Sebbene questa potenza fosse inferiore rispetto alla precedente C4 da 2 litri, la DS3 compensava con un peso ridotto e una maneggevolezza eccezionale.

Il Campionato del Mondo Rally è da sempre uno dei palcoscenici più affascinanti e impegnativi nel mondo dell’automobilismo sportivo. Una sfida che mette alla prova non solo le capacità dei piloti, ma anche l’ingegneria delle vetture e la precisione dei team di supporto. Negli anni 2000, questa competizione ha visto emergere una rivalità epica tra due giganti: Subaru e Peugeot. Tuttavia, il decennio successivo ha portato con sé un cambiamento drammatico, con una squadra che ha dominato la scena in modo quasi assoluto: Citroën.

Se gli anni precedenti avevano visto una battaglia accesa tra Subaru e Peugeot, il periodo tra il 2004 e il 2012 è stato contrassegnato da una straordinaria sequenza di vittorie per Citroën, guidata dal leggendario pilota Sébastien Loeb. Una storia senza precedenti nel mondo del rally, con Loeb che si è assicurato ben nove titoli piloti consecutivi, stabilendo un record che sembra improbabile da eguagliare.

Ma il dominio di Citroën non si è limitato ai successi individuali di Loeb. La squadra ha conquistato otto titoli costruttori in soli dieci anni, dimostrando la superiorità non solo dei suoi piloti, ma anche delle sue vetture e della sua organizzazione. Se i primi tre titoli di Loeb sono stati ottenuti a bordo della Citroën Xsara WRC, è stata l’introduzione della C4 WRC nel 2007 a consolidare ulteriormente il suo dominio. Tuttavia, il vero punto di svolta è arrivato nel 2011 con l’avvento della Citroën DS3 WRC (nella foto RM Sotheby’s).

La DS3 WRC era un capolavoro di ingegneria, con un motore quattro cilindri in linea turbocompresso da 1,6 litri che offriva una potenza limitata a circa 300 cavalli. Sebbene questa potenza fosse inferiore rispetto alla precedente C4 da 2 litri, la DS3 compensava con un peso ridotto e una maneggevolezza eccezionale. Le restrizioni tecniche imposte, come la flangia del turbo obbligatoria da 33 mm e la pressione della turbina da 2,5 bar, non hanno impedito alla DS3 di dominare le gare.

Il debutto della DS3 WRC nel Campionato del Mondo Rally 2011 è stato un trionfo, con Sébastien Ogier e il suo copilota Julien Ingrassia che hanno ottenuto una vittoria al Rally del Portogallo, seguita da altri successi in Grecia, Germania e Francia. Sebbene Loeb abbia continuato a dominare il campionato con la DS3, Ogier si è rivelato una rivelazione, con cinque vittorie che hanno dimostrato il potenziale della nuova vettura.

Tuttavia, il destino della DS3 WRC è stato segnato dall’addio di Ogier alla Citroën prima della stagione 2012. Il suo posto è stato preso da Mikko Hirvonen, ma l’auto ha continuato a competere con onore, ottenendo risultati significativi sotto la sua guida e di altri piloti successivi.

Dopo la fine della sua carriera ufficiale, il telaio 06 della DS3 WRC ha subito una revisione completa presso Citroën PH Sport, tornando alle gare con una nuova vitalità. Passando attraverso le mani di diversi team e proprietari, l’auto ha continuato a sfrecciare sulle strade del rally, dimostrando la sua resistenza e la sua eccellenza tecnica. L’auto è custodita con cura da appassionati di rally che ne apprezzano la storia e il prestigio. Il suo impeccabile stato di conservazione e la sua livrea originale la rendono un’autentica testimonianza del trionfo della DS3 WRC e del dominio indiscusso di Citroën nel mondo del rally durante gli anni d’oro del campionato. Un’icona di un’epoca dorata che continua a ispirare gli amanti del motorsport di tutto il mondo.