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La FIA ha scelto un estone come star europea dei rally

Romet Jürgenson

Romet Jürgenson ha vinto la finale europea del nuovissimo programma di ricerca talenti FIA Rally Stars battendo 89 rivali (tra cui due giovani piloti italiani). In palio c’è una stagione con M-Sport nel 2023. Sembra quasi di rivivere l’ascesa di Ott Tanak al WRC…

Nel FIA Rally Stars si sono viste lotte serrate per tre giorni. I piloti hanno affrontato prove cronometrate intorno al circuito di Estering alla guida di una LifeLive TN5 Evo CrossCar. Alla fine, domenica erano rimasti in 12, tra cui il nostro Gabriel Di Pietro.

Il maltempo ha costretto il rinvio dei gironi della seconda tappa di sabato, ma Jürgenson non avrebbe tenuto neppure quelli. Era partito forte già subito. Era il quarto degli 89 piloti che aspiravano al premio finale. Tutti bravissimi. Tutti meritevoli. Dalla Spagna erano arrivati addirittura 5 ragazzi e dal Portogallo 6, mentre dall’Italia 2.

Il ventidueenne estone si è assicurato un posto nella finale europea come undicesimo vincitore della sfida di eSport Rally At Home, stabilendo il miglior tempo sul videogioco WRC9 lo scorso settembre. I criteri di valutazione per la finale europea non sono stati giudicati esclusivamente in base alla velocità e al ritmo. Un gruppo di esperti, tra cui Robert Reid, Thierry Neuville e Malcolm Wilson ha valutato tutti i 12 piloti “per prestazioni, miglioramenti e professionalità per le considerazioni rilasciate agli esaminatori che li hanno intervistati”. Ennesima conferma di quanto sia fondamentale per correre dignitosamente nei rally, oggi più che mai, essere seguiti da un buon apparato comunicativo e tessere e mantenere buoni rapporti con la stampa cartacea, con quella televisiva e con quella web.

Dopo un ultimo giro di interviste conoscitive alla domenica pomeriggio, è stato Jürgenson a essere scelto come vincitore europeo, con altri cinque vincitori che verranno decisi nelle finali regionali in altri continenti entro la fine dell’anno. C’è quindi la possibilità per altri quattro di diventare uno dei prescelti per competere nel FIA Junior World Rally Championship, e il premio finale è una stagione nel WRC2. Che vinca il migliore!

Certo che se ci fosse un pilota italiano almeno tra questi quattro…