Consegnata a Battistolli e Delta Rally la Fabia numero 500
In una gara segnata dal lutto tra le storiche di Renato Paganini, il trevigiano non ha avuto difficoltà a portare la sua Skoda sul gradino più alto del podio. Alle sue spalle Elwis Chentre e Patrick Gagliasso, pure loro con la Fabia.
Il traguardo è di quelli da pelle d’oca: martedì Skoda Motorsport ha chiamato a Mlada Boleslav tutta la Delta Rally e Alberto Battistolli per consegnare la loro Skoda Fabia RS Rally2, la seconda che arriva in Italia. Stavolta però per questa consegna ha fatto grandi cerimonie, e ne aveva ben donde: quella era la 500^ Fabia a uscire dai cancelli del reparto sportivo della Casa ceca, capace negli ultimi anni di fare strage di vittorie nel Mondiale e nell’Europeo. La cerimonia è stata emozionante, soprattutto per team e pilota: nessuna bottiglia di Champagne rotta sulla carrozzeria (non pareva il caso, diciamo), ma foto e spiegazioni dettagliate dei tecnici Skoda ai colleghi vicentini in una stanzina su cui campeggiava una carta geografica con le indicazioni di quante Skoda R5 e Rally2 siano state vendute al mondo. Le statistiche non sono aggiornate dal 2021, ma in Italia ne sono state vendute 85 e il secondo Paese è la Francia con 60. Siamo il mercato maggiore per Skoda, giusto per dire.
Battistolli ha potuto solo salire in macchina quand’era spenta. L’infortunio alla spalla (che lo terrà fuori dalla gara delle Canarie e da quella in Polonia) non gli ha permesso di provarla o almeno di accenderla e avvicinarla al carrello, e Alberto un po’ male ci è rimasto. Ha potuto però prendere confidenza con i nuovi comandi al volante, con il nuovo sistema di accensione, con le misure dei vani anteriore e posteriore. Poca roba, ma si rifarà. Chi invece ha potuto mettersi subito al volante del mezzo è stato Giandomenico Basso, che in un breve test ha potuto prendere un po’ di confidenza con la vettura che ora potrebbe utilizzare nel resto dell’Italiano. Decisioni, comunque, non ne sono state prese.
