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Il punto di forza della nuova Fabia Rally2? L’aerodinamica (VIDEO)

Studio Skoda Fabia Rally2 Evo 2022

Rispettando le regole del Rally2 stabilite dalla FIA, gli ingegneri di Skoda Motorsport e il dipartimento di ricerca e sviluppo di Skoda hanno dovuto trovare nuovi modi per ottimizzare l’equilibrio tra carico aerodinamico e resistenza sulla futura vettura da rally. Tenendo presente il risparmio sui costi: i regolamenti Rally2, ad esempio, vietano le soluzioni aerodinamiche aggiunte.

I regolamenti tecnici della Rally2 forniscono ormai linee guida chiare in varie aree dello sviluppo tecnico delle auto da rally. Ad esempio, l’aerodinamica della nuova generazione di Skoda Fabia Rally2 si rifarà ampiamente alla configurazione della vettura stradale. Il miglior coefficiente di resistenza aerodinamica della Fabia di serie ha fornito agli ingegneri di Skoda Motorsport la base perfetta per sviluppare un’aerodinamica altamente efficiente per la futura vettura da rally.

L’efficienza aerodinamica è uno dei fattori più importanti dello sviluppo di qualsiasi tipo di auto da corsa. Nella Rally2, le varianti da competizione devono essere derivate da modelli di produzione. Pertanto, gli ingegneri affrontano sfide completamente diverse rispetto, ad esempio, ai loro colleghi che si dedicano alle monoposto. Quando Skoda Motorsport ha iniziato lo sviluppo della nuova generazione di Fabia Rally2, il rispettivo modello di auto da strada ha fornito un punto di partenza perfetto. L’obiettivo degli ingegneri era quello di utilizzare l’aerodinamica della vettura stradale ed evolverla anche per l’auto da competizione.

“Gli elementi aerodinamici utilizzati sull’auto da strada hanno dimostrato di funzionare anche in ambiente di gara e hanno fornito un’eccellente base al pacchetto aerodinamico della Skoda Fabia Rally2”, spiega Lukáš Vojík, Technical Development Aerodynamics di Skoda. “Abbiamo prestato all’aerodinamica ancora più attenzione di quanto non avessimo già fatto con l’attuale vettura da rally”.

“L’obiettivo principale di sviluppo era quello di generare un carico aerodinamico più elevato, migliorando allo stesso tempo l’efficienza aerodinamica complessiva della vettura”, prosegue Lukáš Vojík.

Test Skoda Fabia Rally2 Evo 2022
Test Skoda Fabia Rally2 Evo 2022

La Fabia stradale presenta prese d’aria su entrambe le estremità laterali del paraurti anteriore. Le cosiddette barriere d’aria dirigono il flusso d’aria in modo altamente controllato oltre i pannelli laterali della carrozzeria e i passaruota. Gli ingegneri di Skoda Motorsport hanno scelto una soluzione simile per il paraurti anteriore della nuova generazione di auto da rally della Casa céca. Sulla Fabia Rally2, le prese d’aria d’aria lavorano insieme allo splitter lungo l’intero bordo inferiore del paraurti anteriore per un’efficienza aerodinamica ottimale della sezione anteriore.

Rispettando le regole del Rally2 stabilite dalla FIA, gli ingegneri di Skoda Motorsport e il dipartimento di ricerca e sviluppo di Skoda hanno dovuto trovare nuovi modi per ottimizzare l’equilibrio tra carico aerodinamico e resistenza sulla futura vettura da rally. Tenendo presente il risparmio sui costi: i regolamenti Rally2, ad esempio, vietano le soluzioni aerodinamiche aggiunte. Di conseguenza, la Skoda Fabia Rally2 di nuova generazione ha dovuto fare a meno del coefficiente di resistenza aerodinamica offerto da soluzioni precedenti.

Due punti chiave sono stati l’alettone posteriore completamente nuovo e il flusso d’aria pulito sopra l’area del tetto. Lukáš Vojík sottolinea: “Come consentito dal regolamento Rally2, l’alettone posteriore dell’auto da rally di nuova generazione è molto più grande del piccolo spoiler della Skoda Fabia stradale. La nuova generazione di Fabia Rally2 ha anche il doppio del carico aerodinamico rispetto alla vettura che corre adesso”.

Una forma modificata della cosiddetta presa d’aria, che dirige l’aria fresca da sopra il parabrezza nell’abitacolo, ottimizza il flusso d’aria sopra il tetto. Su un’auto da strada, la rispettiva presa d’aria si trova solitamente all’estremità inferiore del parabrezza. Ma nelle prove speciali dei rally su terra, questa sezione dell’auto è soggetta a polvere e acqua.

Il team di sviluppo di Skoda Motorsport ha verificato i risultati delle simulazioni di fluidodinamica computazionale (CFD) con studi nella galleria del vento seguiti da sessioni di test approfondite. Ultimamente, diversi collaudatori hanno preso il volante dell’auto di sviluppo su strade sterrate e asfaltate in Spagna. Il lavoro è quasi ultimato e in Skoda si accingono a preparare il lancio della nuova vettura.