CIRA: scalda le gomme e interviene la polizia di Grezzana
Il verbale redatto dal Collegio dei commissari ricostruisce il fatto e le motivazioni. “II Direttore di Gara con il rapporto numero 2 comunica che in prossimità della partenza della SPS 1 Busoni l’equipaggio numero 11 non prendeva la partenza della prova in quanto veniva intimato ad arrestarsi su ordine Comandante della Polizia Locale”.
Aria tesa al Rally Due Valli, gara inaugurale del Campionato Italiano Rally Asfalto 2023. L’equipaggio numero 11 non ha potuto prendere il via sulla PS1 della “classica” veronese. La polizia municipale di Grezzana ha seguito fino ad inizio PS e poi fermato la vettura da rally che zigzagava e non si sarebbe fermata per un malinteso all’alt intimato dagli agenti. Nello specifico parliamo della Skoda Fabia Rally2 guidata da Rudy Andriolo con alle note Manuel Menegon. A rivelarlo è il direttore di gara attraverso il rapporto numero 2, depositato tra gli incartamenti della manifestazione. Da qui, l’intervento del Collegio dei commissari, composto da Claudio Gasparrini, Valerio Ingenito e Stefano Fattorelli.
Il verbale redatto dal Collegio dei commissari ricostruisce il fatto e le motivazioni. “II Direttore di Gara con il rapporto numero 2 comunica che in prossimità della partenza della SPS 1 Busoni l’equipaggio numero 11 non prendeva la partenza della prova in quanto veniva intimato ad arrestarsi su ordine Comandante della Polizia Locale del Comune di Grezzana. Successivamente il Direttore di Gara, alle ore 19.20, riusciva a mettersi in contatto telefonicamente con il suddetto Comandante il quale comunicava di aver visto l’equipaggio n. 11 “zigzagare” lungo il trasferimento che portava alla SPS 1. II Comandante della Polizia Locale aveva intimato, invano, alla vettura di arrestarsi immediatamente; per tale motivazione la Polizia locale seguiva la vettura fino alla partenza della Prova, dove riusciva a parlare con l’equipaggio. II Comandante riferisce, inoltre, che in tale occasione l’equipaggio porgeva le proprie scuse per il comportamento tenuto e conseguentemente la Polizia Municipale non riteneva di dover comminare sanzioni”.
Nelle motivazioni riportate nel verbale del Collegio è scritto: “Alle ore 21:00 del 21 aprile 2023, presso la Direzione Gara veniva ascoltato il Concorrente, il quale in relazione ai fatti contestati dichiarava che: “mentre mi spostavo dalla corsia di destra sulla corsia di sinistra ho visto l’ufficiale di Polizia a bordo strada con le mani alzate ed ho interpretato tale gesto come un invito a moderare la velocità e, contestualmente, alzavo la mano come cenno di aver compreso l’invito a rallentare. Non ho assolutamente compreso che si trattasse di un invito ad fermarmi”.
II Collegio dei Commissari Sportivi ricorda al concorrente di aver ricevuto una prima segnalazione da parte della Polizia Municipale di Grezzana, nella quale veniva riferito di “un comportamento scorretto su strada aperta al traffico” da parte dell’equipaggio numero 11. Successivamente a seguito di un ulteriore approfondimento il Direttore di Gara, come da rapporto numero 2, riferiva di ulteriori informazioni assunte in merito al fatto direttamente dal Comandante della Polizia Municipale che forniva ulteriori delucidazioni riferendo che la vettura compieva dei zig-zag lungo il tratto di trasferimento che portava alla SPS1. II Collegio dei Commissari Sportivi, preso atto della dichiarazione del Concorrente, ricorda al Concorrente che fra le norme a cui devono attenersi durante la gara, vi è anche il divieto assoluto di compiere dei “zig-zag” nei tratti di trasferimento, per i quali la sanzione prevista, in base alla Norma Generale Rally 2023 punto 1.17.1, è una penalità in tempo di 3′ (tre minuti)”.