Tabella di marcia dimenticata? Con 10000 euro c’è il condono
L’equipaggio Hyundai meritava l’esclusione dalla classifica, perché formalmente ritirato. Infatti, la mancata consegna di una tabella di marcia al controllo orario fa sì che i cronometristi ritengano l’equipaggio ritirato, ma gli ufficiali dell’evento hanno mostrato una stupefacente clemenza nei confronti di Neuville e Wydaeghe. Se nessuna squadra farà ricorso contro questa decisione (cane non morde cane) si sarà creato un precedente mai visto nella storia dei rally.
Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe sono stati multati di 10.000 euro per non aver presentato la loro tabella di marcia al termine della PS 17 del Rally del Portogallo. Una sanzione ridicola – ma in pieno stile FIA, forte con i deboli e debole con i forti – se si pensa alle conseguenze e al precedente che il gesto potrebbe creare e ancor di più se si pensa a ciò che è stato fatti al povero Oliver Solberg per due tondi in segno di saluto e di ringraziamento ai fans portoghesi.
Il pilota Hyundai Thierry Neuville ha chiuso al quinto posto in Portogallo, sognava di finire almeno terzo ma la sua i20 non aveva cavalli da elargire a causa di un turbo rotto. La PS17 era il primo passaggio sulla Fafe ed era anche la powerstage, ma Wydaeghe si è dimenticato (?) di consegnare la tabella.
L’equipaggio Hyundai meritava l’esclusione dalla classifica, perché formalmente ritirato. Infatti, la mancata consegna di una tabella di marcia al controllo orario normalmente fa sì che i cronometristi ritengano l’equipaggio ritirato, ma i commissari dell’evento hanno mostrato una stupefacente clemenza nei confronti di Neuville e Wydaeghe. Adesso, se nessuna squadra farà ricorso contro questa decisione (cane non morde cane) si sarà creato un precedente mai visto nella storia dei rally.
Non finisce, qui, però. Visto che nessun cronista può scegliere di censurare notizie o di trattarle in modo parziale (seppure esistono giornalisti che dinanzi alla notizia di un morto nel motorsport parlano di “ste cose” in totale mancanza di rispetto nei confronti dei defunti e delle loro famiglie), va detto che c’è un ulteriore giallo in questa pagliacciata di cui non si può non parlare. Wydaeghe ha inizialmente affermato di aver consegnato il tabellino, ma poi di essersi distratto perché era impegnato a scattare una foto del cruscotto della Hyundai per gli ingegneri. A questo punto, Neuville sarebbe partito prima di rendersi conto di non aver consegnato la tabella.
I commissari avrebbero potuto (dovuto?) escludere Neuville dalla classifica finale, ma hanno preferito tenere conto di diversi fattori tra cui la versione dettagliata di Wydaeghe, il fatto che negli ultimi anni le precauzioni contro il Covid-19 avessero sospeso il processo di consegna della tabella e che il mancato rispetto della procedura corretta non avrebbe avuto alcun impatto sul corretto funzionamento del rally control. Tuttavia Neuville e Wydaeghe sono stati obbligati a pagare 10.000 euro. Anche Dani Sordo è stato multato di 1000 euro per aver indossato il cappellino sbagliato durante la cerimonia finale sul podio a Matosinhos.