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La FIA fa i dispetti alla Russia e penalizza gli sportivi

Movisport

Per dovere di cronaca, ci limitiamo a riportare fedelmente il comunicato tradotto e ad avvisare gli organizzatori italiani che queste norme hanno immediata validità in Italia.

Mentre milioni di appassionati restano con il fiato sospeso per le sorti di un WRC sull’orlo del fallimento (2,5 Costruttori) appesi ancora alle “chiacchiere” da campagna elettorale, la FIA ha emanato una nuova circolare denominata “Revisione delle misure conseguenti l’invasione Russa dell’Ucraina”.

In pratica, la Federazione Internazionale – sempre molto attenta a ciò che accade al di fuori del motorsport – ha confermato e in parte inasprito quelle che alcuni saggi fuori dal mondo che siedono a Parigi ritengono essere delle ritorsioni contro gli atleti russi in nome della pace. Quindi, ora tutti come lo scorso anno a scrivere che Gryazin non è russo…

Per dovere di cronaca, ci limitiamo a riportare fedelmente il comunicato tradotto e ad avvisare gli organizzatori italiani che queste norme hanno immediata validità in Italia.

Gare organizzate sul territorio della Russia e della Bielorussia

– Non si svolgeranno competizioni internazionali/di zona in Russia e in Bielorussia, fino a nuovo avviso.

– Non saranno usati la bandiera/simbolo o l’inno della Russia/Bielorussia nelle competizioni internazionali/di zona, fino a nuovo avviso.

Piloti, concorrenti e ufficiali di gara

– I team nazionali della Russia/Bielorussia non potranno partecipare a competizioni internazionali / di zona (come i Motorsport Games della FIA), fino a nuovo avviso.

– Fino a nuovo avviso, i piloti, i singoli concorrenti e gli ufficiali di gara russi/bielorussi potranno partecipare a competizioni internazionali/di zona solo a titolo individuale e neutrale (in qualità di Piloti Neutrali Autorizzati – AND – o di Concorrenti Neutrali Autorizzati – ANC – o di Ufficiali di gara Neutrali Autorizzati – ANO), previo specifico impegno ad aderire ai principi di pace e neutralità politica della FIA. I piloti russi/bielorussi o i piloti di altra nazionalità che competono per l’ASN russa o bielorussa, che non firmano la dichiarazione a impegnarsi ad aderire ai principi di pace e neutralità politica della FIA, non potranno partecipare alle competizioni internazionali/di zona. Questa disposizione si applica ai piloti di nazionalità russa/bielorussa e a quelli di altra nazionalità che competono per l’ASN russa o bielorussa, a meno che non possano dimostrare di rientrare nella fattispecie dei piloti russi/bielorussi con doppia cittadinanza, come indicato di seguito.

– I simboli, i colori, le bandiere della Russia/Bielorussia non potranno essere visualizzati (uniformi, equipaggio e vettura) e non si potranno suonare gli inni nelle competizioni internazionali/di zona, fino a nuovo avviso.

Revisione dell’impostazione nei confronti dei piloti russi/bielorussi che hanno doppia cittadinanza:

I piloti russi/bielorussi che hanno la doppia cittadinanza di un altro paese possono partecipare in rappresentanza dell’altra nazione solo ai Campionati Mondiali della FIA e per l’ASN di tale nazione ad altre competizioni, fino a nuovo avviso. I piloti russi/bielorussi in possesso di doppia cittadinanza che vogliono competere nei Campionati Mondiali FIA per la diversa nazione o in altre gare per l’ASN del diverso paese, saranno comunque obbligati al rispetto dei principi di pace e neutralità politica della FIA.

La partecipazione di piloti, concorrenti e ufficiali di gara russi/bielorussi in un dato paese rimane subordinata al rispetto delle leggi locali, nazionali e internazionali applicabili.

La FIA continua a monitorare con attenzione gli eventi in Ucraina e si riserva il diritto di intraprendere ulteriori azioni o di implementare ulteriori misure in futuro, incluse qualunque azioni che si rendano necessarie per rispettare i propri obblighi ai sensi di qualunque regime di sanzioni applicabile e/o di qualsiasi contratto di cui la Fia sia parte.