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Rally NZ: Bertelli-Granai salvano la faccia di Ford M-Sport

Lorenzo Bertelli, Nuova Zelanda 2022

Settimi assoluti nel WRC, con la Ford Puma Rally1, che dall’inizio del Campionato del Mondo Rally 2022 ha vissuto tante peripezie rendendo nuda M-Sport e mostrandola come squadra ”affitta macchine” e di secondo livello. Il risultato del manager italiano Lorenzo Bertelli, navigato da Lorenzo Granai, è il miglior risultato italiano nel WRC degli ultimi anni, tra l’altro conseguito da un equipaggio privato, che disputa una gara ogni tanto nella massima serie.

Una volta avrebbe fatto il giro d’Italia, la notizia. Sarebbe finita in prima pagina e anche nei TG. I forum sarebbero stati intasati, nelle chat avrebbero iniziato a girare le immaginette con i santini. E invece, dopo ore in cui si celebra il successo da record di Kalle Rovanpera ci si è quasi dimenticati di un risultato eccezionale. Eccezionale nel Mondiale ed eccezionale per l’Italia. Siamo stati i primi a celebrare il successo da record del ventiduenne Kalle, che per il compleanno dell’1 ottobre si è regalato il titolo, come nelle più belle favole da raccontare ai bambini primi di mandarli a nanna belli gasati.

Ma per dindirindina, Lorenzo Bertelli e Lorenzo Granai (foto AutoRace) hanno concluso settimi assoluti nel WRC, sono entrati nella top 10, e non certamente con la migliore vettura del lotto, visto che rappresentano sempre un equipaggio privato. I due Lorenzo ci hanno messo l’anima, il cuore, tutta la competenza che avevano, ma bisogna dirla tutta: entrambi non correvano nel WRC da un bel po’ e hanno scelto anche la gara più difficile della serie iridata, quella più particolare e quella che sarebbe stata (come è stata) la più combattuta.

Non solo. Bertelli e Granai hanno letteralmente salvato la faccia a M-Sport, a Ford, a Malcolm Wilson, a Richard Millener. La loro è stata l’unica Ford ad arrivare in fondo alla competizione agli antipodi. Tutte le altre si sono rovinosamente ritirate. Breen e Greensmith avrebbero lasciato Ford ed M-Sport a piedi, se non ci fosse stato Lorenzo Bertelli, con alle note Lorenzo Granai. Una lode più che dovuta a due italiani fortemente appassionati e nella top 10 del WRC, cosa che non accadeva da troppi anni.

Da parte nostra, Grazie!