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La nuova vita del Rally della Marca nelle mani di Basso

Rally della Marca 2013

Chissà se tutti lo ricordano… Nel 2013 si disputò un’edizione davvero speciale del Rally della Marca, che anche in quella occasione era da festeggiare con sobrietà visti i tempi di crisi: in quel 2013, il Rally della Marca avrebbe compiuto trent’anni. Niente di eccezionale, non era l’unica corsa a raggiungere questo traguardo. Ma è utile ricordarlo, almeno quest’anno, perché sta per succedere qualcosa di speciale. Nel 2021 andrà in scena un’edizione particolare della gara trevigiana. Un’edizione all’insegna del rinnovamento, visto che c’è stato il passaggio del testimone a Giandomenico Basso, che diventa il patron della sua gara preferita, per altro gara di casa per lui.

Però non era roba di tutti i giorni. E poi parliamo del “Marca Doc”, un patrimonio che merita di essere preservato e valorizzato. Perché i rally sono un viaggio nel territorio, una continua riscoperta del paesaggio, concentrato di passioni a quattroruote che attraversano le generazioni. Fu l’estro di Gianni Pelliccioni, indimenticato direttore dell’Automobile Club Treviso, a inventare nel 1983 la sfida tra i colli trevigiani.

Ci mise dentro la sua voglia di vivere e qualche “trucco” da manuale per ottenere i permessi prefettizi, come le chicane che abbassavano la media dove si andava a razzo. Gli eroi della prima decade furono “Susy”-Nardari, Pasetti-Stradiotto e Gecchele-Cracco, equipaggi che vinsero due edizioni a testa. Poi negli anni novanta la mitica coppia Travaglia-Zanella ha firmato un record di cinque successi difficile da battere.

La terza decade segna l’avvento del Motor Group di Gigi Brunetta e della moglie Elena, scuderia di amici sempre pronti a rimboccarsi le maniche. E’ questo il segreto meno segreto del Marca, pronto a tornare in scena in quel weekend del 14-15 giugno 2013 con una replica esatta del copione 2012.

“Dobbiamo fare di necessità virtù – raccontava all’epoca Brunetta – e così il percorso sarà identico a quello dell’anno scorso. Nessuna variazione, ma se è piaciuto allora, potrà piacere anche stavolta. Gli addetti ai lavori sanno come è diventato difficile allestire un rally, molte organizzazioni di provata esperienza hanno dovuto mollare. Noi siamo qua, anche l’entusiasmo è rimasto intatto. Faremo correre le meravigliose WRC assieme alle fuori omologazione, miscelando le esigenze e le facoltà di chi può ancora permettersi il massimo e di chi si mette in gioco con vetture attempate, ma ancora performanti”.

Il Marca, secondo ormai consolidata tradizione era prova del Trofeo Rally Asfalto, valida anche per la Coppa Michelin Rally, Suzuki Rally Cup e AF Rally Competition. L’inizio era previsto venerdì sera, 14 giugno, con aperitivo spettacolo allo Zadraring di Bigolino di Valdobbiadene. Poi sabato 15 menù classico con tris di Monte Cesen e Monte Tomba, doppio Castelli e gran finale in piazza dei Signori a Treviso, per un totale di 126,29 km cronometrati. Previsto un forte sconto iscrizione con l’iniziativa “Sei Fuori” per le scadute omologazioni, lotteria a premi e scambio di cortesie con gli organizzatori dei rally San Martino e Internazionale di Scorzé.

Oggi il Marca si rinnova. Brunetta passa la mano a Basso. Il campione trevigiano diventa organizzatore della gara di casa. E siamo certi che, avendo vissuto i rally come pilota e come ricognitore, sempre da protagonista, Giandomenico Basso e il suo gruppo saranno in grado di realizzare una delle gare più interessanti del panorama nazionale.