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Licenza assistente meccanico: guida all’uso

I meccanici di Emil Lidholm lavorano sulla Fabia

Una storia che sa di barzelletta. Se ti chiama un pilota per chiederti informazioni e chiarimenti su una scelta di Aci Sport, spesso, significa che c’è qualcosa che non va. Già quando squilla il telefono, senti che intorno a te l’aria non ha più lo stesso odore. Se il tuo telefono squilla di nuovo ed è un navigatore che aveva fatto tre licenze di assistente meccanico (padre, madre e fidanzata), poi ti chiama il preparatore, che di licenze di assistente meccanico ne ha fatte sei (per i suoi meccanici) più altre tre (per moglie e due figli), e il telefono squilla ancora e tutti chiedono la stessa delucidazione, allora è confermato: c’è qualcosa che non va.

Cosa c’è che non va? A volerva sintetizzare con due massime potremmo abbinare in modo sequenziale “l’occasione fa l’uomo ladro” con “tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino”. Cerchiamo di essere più chiari: ad inizio anno, in assenza di comunicazioni, avevamo fatto un giro di vari Automobile Club Provinciali. Ma solo per capire e per raccontare ai nostri lettori. Tutti gli Automobile Club contattati ci avevano spiegato la procedura, che era chiara e semplice, e ci avevano confermato che la licenza meccanico auto era assolutamente obbligatoria per entrare nei parchi assistenza e che costava 30 euro.

Anche la federazione italiana aveva emesso successivamente alla nostra inchiesta una nota ufficiale in cui aveva ribadito che la licenza assistente meccanico era obbligatoria e ne promuoveva pure i benefici della copertura assicurativa. Dunque, corsa alla licenze assistente meccanico: fidanzate, concubine, amici e amici degli amici. Migliaia e migliaia di persone hanno fatto questa “benedetta” licenza, generando un introito non indifferente nelle casse dell’ACI, ma proponendoci anche la classica “situazione all’italiana”: assalto alla licenza assistente meccanico per entrare tutti appassionatamente nei parchi assistenza, nei parchi chiusi e così via.

Fatevene una ragione: la licenza assistente meccanico è obbligatoria. Ma lo è solo per gli assistenti dei meccanici. E il numero massimo è sempre di sei persone per ogni team. I controlli sono previsti ma non si sa bene chi li effettuerà. Potrebbero essere fatti, ma anche no. E qui ci viene una domanda, spontanea, siamo certi che tutti gli organizzatori saranno così ligi e precisi nel registrare solo meccanici con la licenza, pur conoscendo le falle del sistema meglio di noi?

Poi, c’è un secondo paradosso. I parchi assistenza e i parchi chiusi, per essere inaccessibili, dovranno essere chiusi e controllati. Altrimenti, scusate se lo facciamo notare, diventa una presa in giro obbligare alla licenza qualcuno e ai braccialetti qualcun altro, se poi nel PA potenzialmente ci può entrare chiunque e più o meno da qualunque parte. Prima domanda chi controllerà in questo caso? Non si sa. Seconda domanda: a carico di chi sono le spese di chiusura e della creazione di accessi sorvegliati per i PA e per i PC? Ma degli organizzatori, ovviamente.

In Aci Sport devono essersi accorti di questo eccesso di richiesta di licenze assistente meccanico e con una nota del 4 febbraio 2021 dal titolo “Specifiche sull’applicazione del Protocollo anti Covid-19 nel Motorsport”, si comunica relativamente a chi deve fare uso del braccialetto di riconoscimento che di questi fanno parte anche “i titolari di licenza di assistente meccanico”. E poi si aggiunge: “Precisiamo che tale licenza è stata istituita esclusivamente per permettere a tutto il personale tecnico, finora privo di specifica licenza, che fa parte dello staff del concorrente di accedere nelle aree riservate di una manifestazione per poter effettuare i necessari lavori sulle vetture in gara”.

Per parenti, amici e sponsor resta valido che “eventuali accompagnatori non hanno necessità di essere in possesso di una licenza sportiva e sono ovviamente privi di copertura assicurativa”. Ma ovviamente devono rientrare nel numero massimo consentito dal protocollo anti Covid-19. Insomma, se qualcuno voleva fregare è rimasto fregato e ha regalato qualche soldino in più ad Aci Sport, mentre chi aveva, ad esempio, solo due meccanici, potendo averne fino a sei beneficerà certamente della situazione.

Ad maiora semper