Dani Sordo e il successo al Monza Rally Show 2010
Domenica 21 novembre 2010, Dani Sordo faceva fare una delle ultime apparizioni alla Citroen C4 World Rally Car al Monza Rally Show. Sordo, che si era classificato quinto nella classifica Piloti del Campionato del Mondo Rally 2010 con cinque podi al suo attivo, aveva battuto il cinque volte vincitore della gara di Monza, Dindo Capello, al volante di un’altra C4 WRC, per 5″1.
L’asso spagnolo, copilotato da Diego Vallejo, aveva preso il comando nella terza prova speciale ed era rimasto in testa fino al traguardo dell’evento lombardo, che si era svolto nella sede del Gran Premio d’Italia da venerdì a domenica e aveva offerto 155 chilometri di PS.
Sordo aveva ribadito il proprio dominio vincendo il Master Show di domenica pomeriggio, una PS di 1500 metri sul rettilineo di partenza/arrivo del circuito. Alessandro Perico era arrivato secondo su la Citroen Xsara WRC.
“Questo rally è stato corso solo per divertimento, ma sono contento di aver vinto e di essermi divertito”, aveva detto Sordo. “È uno degli ultimi rally per la C4, quindi vincere era importante e in un luogo così diventa speciale”.
Piero Longhi aveva ottenuto il terzo posto assoluto sulla Ford Focus WRC con Stefano D’Aste a completare i primi quattro. Il campione del mondo di rally per auto di serie Armindo Araujo aveva trionfato nella classe Concept Cars, su una Mitsubishi Lancer con specifiche R4.
Una folla di circa 40.000 spettatori aveva assistito alla vittoria di Sordo, che avrebbe poi corso ancora al Solberg Extreme Motor Show di Oslo, capitale della Norvegia, il 26 e 27 novembre di quell’anno.
Per la cronaca, il Monza Rally Show era un’eredità contestata del non più disputato Rally di Monza, che durante la pandemia di Covid sarebbe diventato l’Aci Rally Monza valido per il Mondiale WRC 2020 e 2021. Una gara atipica dalla storia speciale e, in realtà, dalla lunga tradizione.
Infatti, il Rally di Monza tenne la sua prima edizione nel 1978 con la vittoria di Federico Ormezzano su Porsche 911. Le prime edizioni prevedevamo un percorso misto tra l’asfalto della pista e un tracciato sterrato ricavato all’interno dell’autodromo. Dopo la 25ª edizione del 2002, il rally assunse l’attuale formula e denominazione.
A partire dal 1994 si disputa anche il Masters’ Show, prova a eliminazione che si svolge sul rettilineo principale. Nel 2020, a seguito della cancellazione di diverse gare per via della pandemia da Covid-19, è diventato l’appuntamento conclusivo del campionato del mondo rally 2020. L’edizione ha visto, non solo, la disputa di prove speciali all’interno dell’Autodromo e nel parco, stante all’interno dell’autodromo, ma anche di prove speciali vere e proprie, disputate tra le province di Bergamo e Lecco. Nel 2021 in un primo momento il Rally di Monza non viene inserito nel calendario del WRC ma il 13 di settembre viene ufficializzata la sua entrata al posto del Rally del Giappone come evento conclusivo del campionato.