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Cristian e Davide al rally reggiano per passione e amicizia

Rally Appennino Reggiano 2021

Il punto in cui sono morti Cristian Poggioli, 32 anni di Lama Mocogno (Modena), e Davide Rabotti, 21 anni di Reggio Emilia, non era particolarmente pericoloso. Ma soprattutto, non è vero che la vettura è piombata addosso al pubblico e che si è creato il caos, come scritto dalle edizioni di alcuni importanti TG nazionali. In quel punto c’erano solo loro due e volevano vedere passare la vettura di un loro amico in gara.

“È stato un incidente particolare – ha detto il sindaco di San Polo d’Enza Franco Palù dopo essersi recato di persona sul luogo dell’incidente – in una zona che di per sé non era pericolosissima, era al termine di un breve rettilineo in cui l’auto avrebbe dovuto girare a sinistra ma, non so per quale motivo, forse per una perdita di controllo dello sterzo, è finita sulla destra andando sul montarotto dove c’erano i due ragazzi deceduti. Che io sappia lì c’erano solo i due ragazzi e non altre persone”.

Cristian Poggioli, la vittima di 32 anni di Lama Mocogno, non era per caso su quella maledetta semicurva: era amico di un pilota in gara e per questo era salito sulla collinetta: per fare il tifo. Aveva soltanto 21 anni Davide Poggiali, che su quella maledetta collinetta è andato assieme a Cristian: ma erano soltanto loro due.

“Il rally in questione – ha aggiunto Palù – è una manifestazione storica della zona, un classico del nostro Appennino. Questa era l’edizione numero 41, tornata a disputarsi dopo un anno di stop per il Covid”. Il sindaco di Reggio Emilia Luca vecchi ha espresso cordoglio: “Tutta la comunità reggiana si stringe attorno al dolore delle famiglie di Davide Rabotti e Cristian Poggioli, deceduti oggi a seguito dell’incidente durante il Rally dell’Appennino a Canossa. Una tragedia che lascia sgomenti tutti noi”.