,

Rally Colli Trevigiani: ricordi che accompagnano l’attesa

De Piccoli-Marangon, Montebelluna 1993 by Fotosport

Ora che il Rally Colli Trevigiani si appresta a riaccendere il motore dopo un lungo letargo, viene spontaneo un tuffo all’indietro per ricordare come tutto sia cominciato. Gigi Brunetta, presidente del Bellona Auto Club che organizzava raduni di auto storiche facendo base in piazza a Montebelluna, ebbe una specie d’illuminazione e possiamo immaginarlo a rimuginare dal colonnato del municipio.

“Qui c’è proprio lo spazio ideale per la partenza e l’arrivo di un rally, per sistemare le macchine in parco chiuso, per creare la situazione giusta e agevolare l’incontro tra concorrenti e spettatori in un clima amichevole e rilassato”. Detto, fatto. Il 1° Montebelluna Rally si corse domenica 14 febbraio 1993, San Valentino, con tutti i migliori auspici della festa degli innamorati. Quattro prove speciali da ripetere due volte, Monte Tomba, Mostaccin, Combai e Montello, subito in grado di entrare nel cuore degli appassionati. Organizzazione a cura del Motor Group, Brunetta che cede la presidenza del Bellona all’amico e sodale Stefano Cima, che gli faceva da navigatore. Un rally fatto in casa con l’unico scopo di divertirsi, trovando subito grande disponibilità nella cittadina. A vincere fu Maurizio De Piccoli su Peugeot 405 Mi16, al suo fianco Lucio Marangon. Tempo totale 16’21”, si trattava di uno sprint, ogni metro a tutto gas.

“Ricordo struggente” sottolinea l’ex driver mestrino: “Il mio grande rivale era Adriano Lovisetto, ma perse subito un sacco di tempo nella ps 1 uscendo di strada. Dopo la ps 2, visto il cospicuo vantaggio accumulato, l’assistenza decise di cambiare le gomme per risparmiare sulle coperture, ma senza avvisarmi. In effetti lo dissi subito al mio navigatore: Qui c’è qualcosa che non va, la macchina non sta in strada. Tanti rischi in più, ma primi lo stesso e non dimenticherò mai quando dopo dieci giorni vedemmo le foto della gara, scoprendo l’arcano”.

Un’altra vittoria nel 1998 in coppia con Alessandro Pettinato, che però non cancella l’amarezza dell’anno prima quando De Piccoli, navigato da Albino Gabriel, arrivò secondo: “Eravamo in testa, ma proprio all’inizio dell’ultima prova andò in crisi il motore della Nissan Sunny e fummo costretti a rallentare, subendo il sorpasso di Giorgio Venica e Cristian Ciani. Mi spiace ancora oggi di non aver vinto assieme a Gabriel, un personaggio cui devo molto della mia carriera rallystica”. De Piccoli ha smesso di correre nel Duemila, Lovisetto ancora si diverte con discreti risultati.