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Quando Breen vinse Sanremo per una scuderia italiana

craig breen, paul nagle (skoda fabia r5 #4, meteco corse)

L’irlandese di Meteco Corse che ha superato proprio nell’ultimo tratto cronometrato Simone Campedelli e Tania Canton con la Ford Fiesta R5 di Orange1 Racing che erano stati a lungo al comando della gara. Il romagnolo si era aggiudicato cinque delle dieci prove speciali in programma arrivando all’ultima lunga prova speciale con un vantaggio di undici secondi su Breen.

Craig Breen il grande protagonista, ha fatto faville. Si è giocato tutto nell’ultima intensa speciale. Metro su metro ha rosicchiato il vantaggio a Campedelli. Ha annullato lo svantaggio e alla fine ha vinto. Alla seconda apparizione nel CIR, l’irlandese coadiuvato dal navigatore Nagle vince il Sanremo. Esplode la gioia per un’impresa memorabile che regala il primo successo nel campionato italiano al Metior Motor Sport e riporta la Skoda Fabia Meteco Corse davanti a tutti.

Un grande lavoro d’equipe, scelte azzeccate nelle gomme da utilizzare, una macchina performante e un grandissimo pilota di caratura mondiale. Un tutt’uno che ha entusiasmato e dominato una competizione difficile e dura come il Sanremo, con un finale da cardiopalma dove la tensione si è scaricata con l’urlo liberatorio della vittoria.

Vittorio Sala: “Durissima gara, ma alla fine abbiamo vinto. Tutto il team ha svolto un grande lavoro in questi due giorni intensi di gara. Craig ha messo lo zampino del campione quale è. Si è giocato tutto nell’ultima tappa ed è stato grande. Una vittoria molto importante per noi e per lui. Nella prova finale ha dato il massimo e il meglio. Abbiamo azzeccato le gomme e lui ha spremuto la nostra Skoda al massimo. Un’emozione fantastica. Siamo tutti al settimo cielo per questa affermazione in un rally affascinante e importante come il Sanremo. Ci siamo avvicinati alla vetta in campionato al termine di una gara tiratissima. Grazie a Craig, al suo talento, a Nagle, il co-pilota, e a tutti i ragazzi del team per un lavoro magnifico”.

Craig Breen: “Fantastico vincere qui a Sanremo. Ringrazio il team per l’ottimo lavoro svolto e Michelin per le gomme. Una gara difficile dove siamo andati in crescendo. La concorrenza è stata tosta e sapevo di giocare tutto nell’ultima speciale. Abbiamo dato tutto. E siamo riusciti a conquistare la prima vittoria al Cir. Una bellissima emozione da condividere con tutti. Due giorni intensi, bellissime le prove speciali, molto tecniche, rese ancor più dure dalle mutevoli condizioni meteo. Ora guardiamo avanti, alla prossima sfida. Consci di avere un grande pacchetto tecnico”.

L’irlandese di Meteco Corse che ha superato proprio nell’ultimo tratto cronometrato  Simone Campedelli e Tania Canton con la Ford Fiesta R5 di Orange1 Racing che erano stati a lungo al comando della gara. Il romagnolo si era infatti aggiudicato cinque delle dieci prove speciali in programma arrivando all’ultima lunga prova speciale con un vantaggio di undici secondi su Breen. Nei 34, 45 km dell’ultima tratto cronometrato corsosi con condizioni metereologiche avverse, con pioggia nebbia e tratti completamenti asciutti che si sono alternati, l’irlandese ha realizzato un tempo straordinario che gli ha consentito di superare l’avversario.

Terzi assoluti hanno terminato la gara di Sanremo, Giandomenico Basso insieme a Lorenzo Granai con la Skoda Fabia R5 di Loran e DP Sport. Il pilota trevigiano ha corso una bella gara, e con il terzo gradino del podio, è riuscito a mantenere la leadership nel Campionato, con un solo punto di vantaggio su Campedelli.

Prima giornata: Dalla mattina alla notte il primo giorno di gara sui colli di Sanremo, per sei speciali tirate e intense. Il percorso in certi tratti è umido: le difficoltà non mancano per i piloti. Craig Breen è subito pronto e con la Skoda Metior/Meteco va in crescendo. Chiude la prima speciale di Porto Sole al secondo posto, dietro Basso vecchia conoscenza del team comasco. Il sole appare e scompare, piove in alcuni tratti. Si parte per la seconda speciale, Breen rimane nel gruppo di testa e si diverte. Dopo i Vignai è la volta della speciale Bignone, con l’irlandese che mantiene un ottimo passo. Soddisfatto della macchina e della bellezza del rally, il portacolori Meteco Corse affronta la quarta speciale, che in alcuni tratti e bagnata e in altri asciutta, si inizia a fare sul serio e lui è lì pronto a sferrare l’attacco nelle prove notturne.

A Sanremo, si torna indietro nel tempo, ai Rally difficili, spettacolari con prove in notturna. Dopo quattro speciali la classifica vede Campedelli al comando, seguito da Breen a 9 secondi e Basso a 10 secondi e 4. Cala la luce e arriva la notte: si parte per la PS 5. Dopo il riordino, la partenza avviene in base al piazzamento. È lotta al vertice su un tracciato ostico, scivoloso. Vince la mini ronde Campedelli che precede la coppia Breen- Nagle per 4 secondi. Il tempo di tirare il fiato e all’1 di notte parte l’ultima speciale della lunga giornata sanremese. Il testa a testa tra Campedelli e Breen prosegue anche a San Romolo. Ha la meglio il pilota italiano, ma l’irlandese di Meteco Corse porta la sua Skoda Fabia al secondo posto di tappa e assoluto, con un gap risicato, dovuto in parte anche una scelta di gomme non perfetta.

Al termine delle sei speciali, la classifica vede Campedelli al comando, davanti a Breen che segue a 20”8, terzo Basso a 27.4, Rossetti a 35.8, 5. Crugnola a 43.9 secondi.

Seconda giornata: Si parte con tre prove speciali toste. Nella settima ps, Breen conquista il secondo posto, dietro a Crugnola, e ruba secondi preziosi al leader Campedelli. Nella prova successiva, quella di San Bartolomeo, il portacolori Meteco, dà la zampata e fa sua la speciale. Vince e stacca di 1,7 secondi Campedelli, portandosi a 7,3 secondi dal leader. Tutto si decide nell’ultima e lunga speciale di Testico- Colle d’Oggio. Breen parte all’attacco e alla fine domina la prova e conquista il 66° Rally di Sanremo. Standing ovation sul gradino più alto del podio.