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CIR/CIRT, il Rally di Monza svela il suo percorso

Andrea Crugnola straordinario a Monza

Saranno 10 le prove speciali in programma per il Rally di Monza di inizio dicembre, ultimo round del CIR, del CIRT e dello Junior

Tutto pronto all’Autodromo di Monza, dove dal 1 al 2 dicembre si disputerà la grande novità della stagione tricolore italiana, ovvero il Rally di Monza. Dieci le prove speciali in programma per la gara brianzola, per un totale di 78,94 chilometri di prove speciali, suddivisi in 34,96 chilometri su asfalto e 43,98 chilometri su terra.

La gara prenderà il via nel primo pomeriggio di venerdì 1 dicembre con la SSS1 Monza, che avrà valenza di Power Stage e che vedrà piloti e navigatori affrontare i 2,53 chilometri della prima speciale che dalla zona della prima variante, passerà alle spalle della Sopraelevata Nord per poi affrontare uno scollinamento che porterà al primo tratto asfaltato. Dopo aver percorso un tratto di pista all’altezza della Curva Grande, si rientrerà nel parco per la seconda metà di prova che prevede diverse curve a 90° e un settore circolare di circa 270° di ampiezza.

Dopo il riordino e un passaggio in parco assistenza ci sarà la Junior 1 (7,33 km – 4,92 km su terra e 2,41 su asfalto) con lo start posizionato all’altezza dalla variante Ascari: da lì gli equipaggio percorreranno le strade sterrate che costeggiano la zona nord della pista. Un tratto dell’anello di Alta Velocità sarà parte di questa spettacolare prova che ripercorre uno dei passaggi più suggestivi del percorso del Mondiale Rally alle spalle della tribuna centrale dove terminerà la prova. Chiuderà la prima giornata di gara la speciale Serraglio che verrà disputata in notturna, in entrambi i suoi passaggi. Con i suoi 12,50 chilometri (6,31 km di asfalto e 6,19 km su terra), sarà la speciale più lunga del rally con numerosi cambi di fondo.

Il day2 si apre con il doppio passaggio sulla speciale Roggia. La speciale, lunga 12,18 km (6,32 km su terra e 5,86 km su asfalto), presenta diversi tratti inediti e continui cambiamenti di superficie con spettacolari passaggi in sopraelevata sud prima di costeggiare il rettilineo dell’Alta Velocità e tornare nella zona nord del parco di Monza. Curva del Serraglio, Curve di Lesmo e un tratto di Variante della Roggia, percorse in senso di marcia inverso, prima di affrontare l’ultimo tratto di prova che ripercorre alcuni passaggi della Monza, ma in senso contrario. Il rally si concluderà con il doppio passaggio sulla Junior e sulla Monza, intervallati da un riordino e da un passaggio in parco assistenza.