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Con un Tekne Graelion anche Simonato e Berro alla Dakar

Con un Tekne Graelion anche Simonato e Berro alla Dakar

Tekne, azienda italiana (abruzzese) specializzata nella progettazione e produzione di veicoli speciali e sistemi elettronici in ambito civile e militare, parteciperà, con un suo veicolo Graelion, alla Dakar 2021, che si svolgerà in Arabia Saudita dal 3 al 15 gennaio 2021.

Graelion è il nuovo veicolo 4×4 heavy duty multifunzione progettato e prodotto in Italia, da Tekne: 7,5 tonnellate di massa complessiva, motorizzazione FPT da 3 litri, cambio manuale ZF o automatico Allison, riduttore/trasferitore a 2 velocità e assali a portale a doppia riduzione Tekne, telaio a longheroni in acciaio altoresistenziale, impianto frenante Wabco, gommatura off-road. Graelion è a suo agio nelle condizioni di lavoro e negli allestimenti più estremi.

Sugli impegnativi percorsi della Dakar 2021, in veste esplorativa, il Graelion sarà nella sua configurazione di serie e allestito con un box specifico per contenere accessori e dotazioni meccaniche, per rimanere autonomo nei 15 giorni di gara in mezzo al deserto Saudita.

Alla guida del Graelion, due personaggi esperti del settore: Beppe Simonato e Claudio Berro. Beppe Simonato ha maturato in anni la conoscenza a partecipazioni quali Rally Raid e spedizioni estreme come Overland. Beppe ha sempre condotto camion specifici per questi usi gravosi e potrà dare al progetto Graelion importanti informazioni tecniche per il suo sviluppo.

Claudio Berro, da oltre 35 anni impegnato nell’ambito sportivo automobilistico, è stato oltre che copilota di rally anche direttore di importanti squadre. Ha gestito le Peugeot nei Rally ed in pista e per molti anni è stato direttore sportivo in Ferrari F1, per poi passare alla Maserati ed Abarth. Le sue conoscenze organizzative e sportive saranno utili analizzare i dati raccolti per la eventuale costruzione di un team sportivo.

La Dakar 2021, si svolgerà in Arabia Saudita, su un percorso in dodici tappe, per un totale di 7780 km. La gara attraverserà zone impervie come il deserto sabbioso del Rub’al-khalì, meglio conosciuto come “Quarto Vuoto” simile ad un paesaggio lunare, passando dal Mar Rosso al Golfo Persico e da sud a nord del paese. L’80% del percorso è inedito: sarà una edizione più difficile di quella del 2020, in particolare per la navigazione. Parteciperanno alla gara 560 piloti su 321 veicoli tra cui 129 moto/quad, 124 auto/ssv, 42 Camion e 26 veicoli storici.