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Ufficiale: la FIA esclude i russi dalle attività sportive

Alexey Lukyanuk, Rally Poland 2021

Stop ai team russi nell’automobilismo sportivo. E quasi stop anche ai piloti, ai copiloti, che possono correre ma sono come dei fantasmi (in termini di nazionalità). Espulsi dirigenti e funzionari della federazione russa che sedevano tra le rappresentanze mondiali della Federazione Internazionale Automobilistica. Seppure sia stata una delle ultime federazioni a decidere, alla fine si è quasi adeguata al volere del CIO, il Comitato Olimpico Internazionale a cui aderisce senza venire riconosciuta come disciplina olimpica.

Il World Motor Sport Council si è riunito in seduta straordinaria l’1 marzo per decidere come regolarsi con gli atleti di nazionalità russa, dopo che Putin ha invaso l’Ucraina e in seguito alla richiesta di quest’ultima di attuare sanzioni e di sospendere dalla pratica sportiva gli atleti.

Secondo quanto ratificato da Mohammed Ben Sulayem i piloti russi potranno regolarmente correre in pista, nei rally e nelle altre specialità dell’automobilismo sportivo, ma saranno considerati trasparenti in termini di identità nazionale, dovranno cioè “rinunciare” al loro essere russi o bielorussi nelle classifiche di gara sia in quelle di Campionato. Una decisione dal sapore politico e pure razzista, visto che colpisce una popolazione specifica. Quindi, i russi in quanto tali e i bielorussi in quanto tali saranno di fatto esclusi dalle corse.

Una delle decisioni più attese per Mohammed Ben Sulayem e tra le prime da neopresidente FIA. Come riportato dal comunicato stampa ufficiale, il nuovo vertice FIA ha espresso tristezza e shock per la soluzione attuale, sperando nella risoluzione. La FIA condanna, inoltre, l’invasione russa dell’Ucraina rivolgendo i pensieri a tutti coloro che soffrono a causa degli eventi.

“Come sapete, la FIA sta osservando gli sviluppi in Ucraina con tristezza e shock e spero in una risoluzione rapida e pacifica della situazione attuale. Condanniamo l’invasione russa dell’Ucraina e i nostri pensieri sono rivolti a tutti coloro che soffrono a causa degli eventi in Ucraina. Vorrei sottolineare che la FIA, insieme ai nostri promotori, ha agito in modo proattivo su questo argomento la scorsa settimana e ha comunicato di conseguenza su Formula 1, Formula 2, WTCR e Intercontinental Drifting Cup. Una versione aggiornata dei diversi calendari internazionali della FIA sarà presentata al meeting del WMSC in Bahrain per l’approvazione”.

Oltre alla conferma della cancellazione degli eventi Formula 1, Formula 2, WTCR e l’International Drifting Cup in Russia, in conformità con le raccomandazioni del Comitato Olimpico Internazionale, i membri del Consiglio hanno approvato le seguenti decisioni da attuare con effetto immediato.

Piloti, concorrenti e funzionari

  • No alla squadra nazionale russa/bielorussa parteciperà a competizioni internazionali/di zona (ad esempio i FIA Motorsport Games), fino a nuovo avviso
  • Piloti, concorrenti individuali e funzionari russi/bielorussi che partecipano a competizioni internazionali o locali lo fanno solo in veste neutrale e sotto la “bandiera FIA”, previo impegno specifico e adesione ai principi di pace e neutralità politica della FIA, fino a nuovo avviso
  • Nessun simbolo nazionale russo/bielorusso, colori, bandiere (uniformi, attrezzature e auto) possono essere mostrati o inni possono essere suonati in competizioni internazionali o lacali, fino a nuovo avviso

Gare organizzate sul territorio di Russia e Bielorussia

  • No a competizioni internazionale e locali in Russia e Bielorussia, fino a nuovo avviso
  • No a bandiera/simbolo o inno della Russia/Bielorussia nelle competizioni internazionali o locali, fino a nuovo avviso

Ufficiali eletti dalla FIA/membri delle Commissioni

  • Rappresentanti dei membri FIA russi/bielorussi devono ritirarsi, si spera temporaneamente, dai loro ruoli e responsabilità di funzionari eletti/membri di commissioni FIA

Contributi FIA

No a sovvenzioni FIA per membri russi/bielorussi, fino a nuovo avviso
No a erogazione delle sovvenzioni FIA ​​esistenti a membri russi/bielorussi

Calendario sportivo internazionale FIA

  • Su proposta del detentore dei diritti commerciali di F1, annullamento del Gran Premio di F1 russo 2022 per causa di forza maggiore

Pericolo scampato per i piloti russi, in ansia e attesa delle decisioni che avrebbe potuto invece estrometterli completamente dalle competizioni internazionali. Secondo le nuove direttive, infatti, porteranno avanti quanto già previsto in materia di loghi, bandiere e inni, già eliminati in precedenza. Le sigle russe non saranno più utilizzate, cambiamento significativo che di fatto “cancella” la nazione russa dal motorsport fino a nuovo ordine. Tra le altre direttive anche la decisione di non assegnare nessuna nuova o esistente sovvenzione ai membri FIA russi/bielorussi, fino a nuovo avviso.

Il Presidente della FIA ha aggiunto alla fine: “Voglio ringraziare i membri del Consiglio per la loro pronta azione nel decidere queste misure nell’interesse dello sport e per la pace. Siamo solidali con Leonid Kostyuchenko, il presidente della Federation Automobile d’Ukraine (FAU) e a tutto il Paese. Le misure adottate oggi riconoscono l’autorità della FAU in Ucraina e sono anche in linea con le raccomandazioni formulate di recente dal Comitato Internazionale Olimpico. Speriamo sinceramente in una soluzione pacifica alle loro intollerabili difficoltà”.

RS e oltre marzo 2022

Copertina RS e oltre marzo 2022