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RS e Valtiberina Motorsport: fare ammenda dei propri errori

Giacomo Costenato e Justin bardini sulla C3 R5 al Rally Valtiberina 2019

“In merito alla polemica innescata via “social” a seguito della pubblicazione di un articolo pubblicato nella giornata di venerdì nelle pagine web del mensile specializzato “RallySlalom” (www.rallyeslalom.com) e alla successiva diffusione di un comunicato stampa ufficiale nel quale si puntualizzava che l’evento non è da ritenersi a rischio di effettuazione in una data che verrà decisa di concerto dagli organi Federali, Valtiberina Motorsport comunica di aver chiarito la questione con la Direzione della testata stessa”, si legge in un comunicato stampa.

“Riconoscendo che i toni della discussione, nonostante punti di vista differenti, si siano troppo esasperati portando ad una incomprensione tra le parti, Valtiberina Motorsport sente il dovere di rivolgere le proprie scuse ai diretti interessati ed a chiunque si sia sentito turbato dai contenuti inseriti nella propria comunicazione ufficiale diffusa anche via “social” nella mattina di sabato 23 maggio”.

“Al di là della discussione relativamente ad una vicenda, rimane immutato l’apprezzamento e la stima per il lavoro svolto da “Rally e Slalom” per la valorizzazione delle competizioni di rally e dei loro attori, fin da ora vengono invitati ad Arezzo per raccontare ancor più nel dettaglio, come loro consuetudine, il 14°Rally Città di Arezzo Crete Senesi e Valtiberina”.

Fare ammenda dei propri errori, nel caso verbale, è segno di intelligenza e onestà. Per questo RS e la sua redazione hanno molto apprezzato quanto ha scritto la Valtiberina Motorsport a chiusura di una querelle nata dal poco, cresciuta più di quanto dovesse, ma che si conclude in un modo poco consueto di questi tempi: parlando pacatamente e, nel segno della passione comune, arrivando al riconoscimento dei rispettivi meriti, evidentemente superiori allo screzio.

E non è un vogliamoci bene di convenienza, ma di sostanza. Per questo noi di RS saremo lieti di essere presenti al Valtiberina – Città di Arezzo qualunque sia la data della sua prossima edizione. In forze e non solo con il nostro inviato: per testimoniare l’apprezzamento per una delle poche organizzazioni che in Italia sa ancora impegnarsi per tenere in vita l’essenza della specialità: le gare su sterrato.

D’altronde fa parte della storia e dello spirito di Arezzo, patria fra gli altri di quell’indimenticabile campione della passione rallystica e delle immagini che è stato Piero Comanducci, i cui video resteranno per sempre a testimoniare nel migliore dei modi gli anni di gloria soprattutto italica della specialità, e di Andrea Ulivi, navigatore prima e ds Peugeot Italia poi, che continuerà ad occupare un posto speciale nella memoria e nel cuore di chi ha vissuto con lui quegli anni d’oro dove magari se ne sentivano di tutti i colori ma una cosa difficilmente mancava: il rispetto.