Elezioni Aci Sport: Gianluca Nataloni candidato tra gli UDG
Gianluca Nataloni candidato alla rappresentanza per gli ufficiali di gara in seno ad Aci Sport per il nuovo quadriennio olimpico 2021-2024. Prima di tutto appassionato che “gioca” con le auto dal 1994 e ufficiale di gara (commissario di percorso dal 2011, poi caposto, verificatore sportivo, abilitato DAP, commissario sportivo qualificato e capo prova), reporter di livello nelle dirette di Rallylink.it, di cui è uno dei volti più noti insieme a Claudio Carusi, Nataloni è piacentino di origine e vive a Firenze. Fa anche il traduttore multilingue e viaggia sempre. Come una spugna assorbe le esperienze che vive e le confronta.
La sua candidatura (Gianluca Nataloni si era già candidato nel quadriennio olimpico precedente, arrivando secondo) nasce dall’esigenza di rafforzare e migliorare l’aggiornamento e la sensibilizzazione verso determinati temi dei ufficiali di gara. “Se c’è una maggiore formazione – ci spiega – c’è un minor rischio di incidenti con colpa. Vero che gli ufficiali di gara siamo dei volontari, ma anche i volontari se vengono “professionalizzati” al meglio danno risultati migliori”.
Un obiettivo semplice, sì, ma per nulla facile da raggiungere quello a cui punta Gianluca Nataloni, che però ha le idee ben chiare. “Nei quattro anni che sono passati dalla mia candidatura – ricorda Nataloni – il mio impegno con gli ufficiali di gara è proseguito proprio a favore di una maggiore professionalizzazione degli UDG”. Ma come si ottiene un risultato del genere? “Facendo collaborare tutte le figure fra loro e con la consapevolezza che alla base c’è l’istruzione. Non basta l’informazione c’è maggiore bisogno di scambi di esperienze”. E certamente non mancano i mezzi tra forum, chat (tra cui Aiuto Servizi).
“Se ci fosse maggiore preparazione, più coinvolgimento di tutte le parti, che poi è la “benzina” della passione, si riuscirebbe a risolvere tanti problemi che, a volte, finiscono anche nei tribunali – prosegue -. Per fortuna, è stato fatto un gran lavoro anche da parte della federazione e i corsi sono stati aggiornati con velocità. Ma i regolamenti cambiano velocemente, come ci ha insegnato anche il caso dell’epidemia di Covid-19, e quindi c’è bisogno di aggiornamenti”.
Tante responsabilità e pochi soldi. E a volte addirittura nulla per gli ufficiali di gara. “Questo è il tema che mi sta più a cuore – conclude Gianluca Nataloni -. Il problema è che tantissimi UDG non ricevono i rimborsi per le prestazioni prestate, a volte anche molto lontano da casa, o li ricevono troppo tardi. Ma anche in questo caso, secondo me, non si può prescindere dal seguire le persone, dal formarle, farle incontrare e confrontare tra loro. Perché, ripeto, alla base di tutto c’è la passione di tantissimi volontari”.