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Debutti a quattro ruote: Franco Morbidelli al Rally di Monza

Debutti a quattro ruote: Franco Morbidelli al Rally di Monza

Franco Morbidelli dalle due alle quattro ruote. Dalla Yamaha alla Hyundai. Il tempo di concludere il la stagione della MotoGP, a Portimao, e Morbidelli si ritroverà in Italia a Monza, dove riprenderà il casco, senza mentoniera, per cimentarsi al Rally di Monza valido per il WRC, dopo i dinieghi di Robert Kubica e di Valentino Rossi che, per altri impegni, non possono correre con le WRC Plus.

Quello di Monza sarà ultimo l’appuntamento del Mondiale WRC in programma dal 3 al 6 dicembre sul circuito brianzolo, su una Hyundai i20 R5 del Team Italia. Il pilota della Yamaha Petronas, in passato, è stato protagonista della prova di un’auto da rally al Ciocco e il suo commento, nell’occasione, era stato: “Sensazione bellissima”.

La presenza di Franco Morbidelli al Rally di Monza è da valutare nell’ottica del progetto denominato “Riders meet Rally” dello scorso giugno, quando al Ciocco tutti i piloti motociclistici Withu Motorsport si sono dati appuntamento per conoscere da vicino il mondo dei rally al volante delle Hyundai i20 R5 gestite da Riccardo Scandola.

Per Franco Morbidelli si tratta del debutto in un rally vero e proprio, una prova che si preannuncia tecnica e impegnativa, molto diversa rispetto al Monza Rally Show degli scorsi anni, che forse sarebbe stato più congeniale ad un debutto assoluto. Il percorso di questo Rally di Monza sarà molto più in linea con gli standard del WRC nell’era del Covid-19, sia per chilometraggio, con oltre 272 km cronometrati, sia per la conformazione.

“Sono elettrizzato dalla possibilità di confrontarmi in un vero appuntamento del Campionato del Mondo Rally – ha detto Franco Morbidelli -. Sarà un’occasione per stare in mezzo ai migliori piloti del mondo e provare a competere in uno sport motoristico diverso dal mio. Sarà un’esperienza divertente, dovrò imparare in fretta e non sarà banale abituarsi in pochi giorni ad avere due ruote un più. Quando Matteo Ballarin mi ha chiamato, non ci ho pensato due volte: sono esperienze che ti capitano di fare poche volte nella vita. Mi farò fare un po’ di ripetizioni accelerate da Umberto Scandola per farmi trovare il più pronto possibile”.