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Sulla PS2 del Targa Florio Andolfi respinge Crugnola

Andolfi Fabio-Fenoli Manuel, Skoda Fabia 2 Evo R5 #3

Dopo il primo show pomeridiano nella super prova speciale “Nino Vaccarella” andata in diretta su ACI Sport TV e Rai Sport, prosegue la lotta tricolore con la prova più lunga di “Cefalù”, partita con 17’ di ritardo con condizioni di fondo difficili per tutti. A vincere questa prova ci hanno pensato Fabio Andolfi e Manuel Fenoli sulla Skoda Fabia 2 Evo realizzando il tempo di 9’58. Il driver savonese passa cosi al comando della classifica assoluta con oltre 7 secondi di vantaggio su Crugnola e Basso.

Alle sue spalle in prova si piazzano Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, su Hyundai i20 Rally2 a 6”8 che hanno patito un po’ nel primo tratto. Ottimo terzo crono per il pilota di casa Alessio Profeta insieme a Rosario Merendino su altra Skoda Fabia Rally2 +8.4, seguito da Damiano De Tommaso con Giorgia Ascalone alle note, sempre su Skoda Fabia 2 Evo a +8.9. e da varesino Crugnola e Pietro Ometto con la Citroen C3 a + 9.3, Lamentano difficoltà di guida e poco grip in questa prova Stefano Albertini e Danilo Fappani ma anche Giacomo Scattolon e Giovanni Bernacchini, entrambi equipaggi su Skoda Fabia Rally2.

Per quanto riguarda il tricolore Due Ruote Motrici si fa vedere il bresciano Andrea Mabellini con la Renaul Clio RS piazzandosi in testa davanti alle Peugeot 208 Gt Line affidate a Stefano Santero e Nicola Cazzaro messi a dura prova del fondo scivoloso.

Per quanto riguarda le lotte del monomarca Suzuki Rally Cup è ancora il giovane Igor Iani il più veloce anche sulla PS2, seguito dai debuttanti sulle strade siciliane Matteo Giordano e Roberto Pellè tutti su Suzuki Swift Hybrid. Quarto crono per il pilota catanese Giorgio Fichera seguito dal toscano Stefano Martinelli, primo tra le vetture Racing Start.

Nelle sfide riservate al GR Yaris Rally Cup si mette in evidenza qui Thomas Paperini, che nella prima prova è stato rallentato per lo spegnimento della vettura. Secondo e terzo crono sulla Cefalù per Romagnoli e Grossi.

Classifica Targa Florio 2022 dopo PS2

1. Andolfi-Fenoli (Skoda Fabia 2 Evo) in 11’24.8; 2. Crugnola-Ometto (Citroen C3) a 7.2; 3. Basso-Granai (Hyundai I20 N) a 7.7; 4. De Tommaso-Ascalone (Skoda Fabia 2 Evo) a 7.9; 5. Profeta-Merendino (Skoda Fabia 2 Evo) a 13.9; 6. Albertini-Fappani (Skoda Fabia 2 Evo) a 15.7; 7. Scattolon-Bernacchini (Skoda Fabia 2 Evo) a 22.9; 8. Riolo-Marin (Volkswagen Polo GTI) a 29.0; 9. Michelini-Perna (Volkswagen Polo GTI) a 37.8; 10. Ciuffi-Gonella (Skoda Fabia 2 Evo) a 37.9.

Sulla power stage aveva vinto Crugnola

Inizia sotto la pioggia la corsa verso il successo nella Targa Florio, terzo round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2022. La prima prova super speciale “Nino Vaccarella” (2,15 km) sotto la pioggia e con un asfalto pesantemente bagnato è andata ai leader del tricolore Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto su Citroen C3 Rally in 1’24.5. Il varesino si aggiudica così 3 punti messi in palio nella Power Stage del CIAR. La classifica della prima speciale del rally ha confermato i valori della classifica assoluta di campionato, dato che alle spalle di Crugnola hanno concluso i suoi due giovani inseguitori De Tommaso e Andolfi, ai quali sono andati rispettivamente 2 punti ed 1 punto. Il secondo tempo è andato appunto all’altro varesino Damiano De Tommaso con Giorgia Ascalone su Skoda Fabia ad 1.1’’ di distanza dal migliore, al top invece per la particolare classifica del Campionato Italiano Rally Promozione. Completa le posizioni che contano in questo breve tratto d’apertura il savonese Fabio Andolfi su altra Skoda insieme a Manuel Fenoli con un ritardo di 2’’ da Crugnola. Si conferma come quarta forza di questo tricolore, almeno in questo primissimo scratch, il bresciano Stefano Albertini con Danilo Fappani su Skoda a 2.6’’.

Tutti gli altri pagano un distacco di oltre 3’’ dal vertice, a partire dagli ultimi due vincitori della Targa Florio ovvero Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Hyundai i20 Rally2 a 3’’ netti, mentre il sesto tempo assoluto e terzo per il CIR Promozione è stato registrato da Rudy Michelini e Michele Perna su Volkswagen Polo Rally 2 a +3.7’’. Non troppo distante Giacomo Scattolon con Giovanni Bernacchini su Skoda, a +4.2’’ mentre sono già piuttosto distanti dal vertice tutti gli altri protagonisti della gara maggiore. Attaccati con o stesso tempo al decimo di secondo Christopher Lucchesi e Tommaso Ciuffi, entrambi su Skoda e distanti 7.1’’ dal primo posto. Completa la top ten assoluta il debuttante alla Targa Florio Simone Miele su Skoda a 7.3’’.

Ottimo invece l’approccio di Stefano Santero su Peugeot 208 Rally4 nella Targa, dato che si piazza in testa per quanto riguarda il Campionato Italiano Due Ruote Motrici in 1’34.7, con un vantaggio di 9 decimi su Fabrizio Giovanella su altra 208 quindi 1’’ su Andrea Mabellini al volante di Renault Clio.

Subito combattuta anche la sfida per la Suzuki Rally Cup con Igor Iani che precede per soli 6 decimi di secondo la Swift Hybrid gemella del rivale Giorgio Fichera. Terzo tempo tra i protagonisti della casa in giallo Stefano Martinelli, con un gap di 7” dal vartice, che primeggia nella speciale categoria Racing Start sulla Swift in versione Boosterjet.

Il nuovo esordio della GR Yaris Rally Cuppropone Angelo Grossi come primo leader di gara tra le Toyota in versione R1T 4×4 Nazionale, seguito dal nuovo entrato Gianluca Luchi a 9 decimi di secondo. Terzo tempo per uno dei protagonisti anche nella passata stagione ovvero Marco Gianesini con un margine di 2.2”.

Classifica Targa Florio 2022 dopo PS1

1. Crugnola-Ometto (Citroen C3) in 1’24.516; 2. De Tommaso-Ascalone (Skoda Fabia 2 Evo) a 1.118; 3. Andolfi-Fenoli (Skoda Fabia 2 Evo) a 2.022; 4. Albertini-Fappani (Skoda Fabia 2 Evo) a 2.637; 5. Basso-Granai (Hyundai I20 N) a 3.013; 6. Michelini-Perna (Volkswagen Polo GTI) a 3.766; 7. Scattolon-Bernacchini (Skoda Fabia 2 Evo) a 4.273; 8. ‘Lucchesi Jr’-Ghilardi (Skoda, Fabia, 1620) a 7.136; 9. Ciuffi-Gonella (Skoda Fabia 2 Evo) a 7.172; 10. Miele-Mori (Skoda Fabia 2 Evo) a 7.336; 11. Profeta-Merendino (Skoda Fabia 2 Evo) a 7.536; 12. Rusce-Paganoni (Hyundai I20 N) a 7.801; 13. Riolo-Marin (Volkswagen Polo GTI) a 8.409; 14. Rossi-Genovese (Peugeot 207) a 8.680; 15. ‘Dedo’-Salgaro (Renault Clio) a 9.081; 16. Grossi-Zanella (Toyota Yaris GR) a 9.106; 17. Luchi-Marchioni (Toyota Yaris GR) a 10.076; 18. Santero-Pelgantini (Peugeot 208 Gt Line) a 10.276; 19. Giovanella-Dresti (Peugeot 208 Gt Line) a 11.097; 20. Mabellini-Lenzi (Renault Clio RS) a 11.260;