,

Rally Valli Ossolane: festa per Davide Caffoni e Mauro Grossi

Rally Valli Ossolane: festa per Davide Caffoni e Mauro Grossi

Il Valli Ossolane vede il quinto successo personale di Davide Caffoni che insieme a Mauro Grossi porta in trionfo la Skoda Fabia R5 Evo del team Balbosca. Il duo ossolano ha avuto la meglio sul varesino Damiano De Tommaso che con Max Bizzocchi ha saputo ben interpretare le strade che calpestava per la prima volta; la lotta serrata ben si riassume con il tabellino finale; entrambi hanno vinto tre prove speciali su… cinque: l’ultima Cannobina ha riscontrato un pari merito!

“Damiano è andato molto forte – sentenzia un raggiante Caffoni al traguardo- e noi abbiamo fatto al differenza sulla prima Cannobina: sapevamo che lui non conosceva la prova e volevamo provare a staccarlo lì e così è stato”. Dopo le tre vittorie con la Ford Fiesta R5 nel 2014, 2015 e 2016, Caffoni bissa la quella firmata Skoda di un anno fa salendo a quota cinque e avvicinando così il recordman Franco Uzzeni.

Con il successo assoluto Caffoni si aggiudica il memorial dedicato a Donato Cataldo mentre il “Diego Caffoni” (dedicato allo scomparso fratello di Davide) è andato a Damiano De Tommaso in quanto primo Under 25 all’arrivo. Balbosca e la New Turbomark si sono aggiudicati il premio Team e quello Scuderia. Terza posizione per il novarese Mattia Pizio a 36”3 che tornato sulla Skoda (PA Racing) ha replicato al podio dello scorso anni dimostrandosi efficace soprattutto nelle prove di oggi.

Con una bella zampata sull’ultima prova il locale Fabrizio Margaroli ha conquistato la quarta piazza assoluta (a 41”4) insieme ad Andrea Dresti su Skoda Fabia TamAuto; a nulla sono valsi i tentativi di arginarlo da parte di Corrado Pinzano che insieme a Corrado Zegna si è così dovuto accontentare della quinta posizione (Skoda PA) per soli 0”9.

Erminio Barbieri e Luca Broglia si sono aggiudicati il premio per la migliore livrea natalizia sfoggiando una grafica decisamente affascinante: a loro spetterà l’iscrizione gratuita per il prossimo Valli Ossolane che è già a calendario per i prossimi 24 e 25 aprile 2021.

Brillante prova per Fabrizio Giovanella che insieme a Nicolò Gonella si è aggiudicato la classe S1600 e la graduatoria delle Due Ruote Motrici grazie ad una super prestazione nella tappa odierna: al traguardo il driver di Masera ha dedicato il suo successo a Daniele Ramoni, amico pilota scomparso a seguito di un incidente in montagna quest’estate. Il francese Quilichini ed il bresciano Trevisani hanno animato la lotta della R2C con le nuove Peugeot 208 di ultima generazione: il transalpino ha chiuso quindicesimo mentre il lombardo è arrivato subito alle sue spalle. Dei 74 partiti sono 71 i classificati: solo tre ritirati e tutti per guasto.

Il sabato del Rally Valli Ossolane 2020

Il Rally Valli Ossolane è partito e la PS1 di Crodo-Mozzio ha già iniziato a dare qualche indicazione su quello che potrà essere il leitmotiv della gara e -ovviamente- della giornata di domani. Sulla prova di apertura odierna, la Crodo-Mozzio di 9,4 chilometri, Davide Caffoni e Mauro Grossi hanno prevalso con la Skoda Fabia R5 Evo (Balbosca) col tempo di 6’50”7 mentre alle loro spalle si sono classificati Damiano De Tommaso e Massimo Bizzocchi con solo mezzo secondo di ritardo e su medesima vettura (DP Autosport). Alla vigilia erano loro i principali indiziati al successo e questo primo scorcio di gara sta dimostrando che i pronostici erano più che mai corretti.

Usciti con due mescole di pneumatici differenti, il tre volte vincitore del Valli ed il due volte campione dell’IRC hanno staccato due tempi pressoché identici. Terzo in classifica c’è il duo formato da Fabrizio Margaroli ed Andrea Dresti, sempre su Skoda (TamAuto); l’equipaggio locale ha accusato un distacco di 4”2 che permette loro di guidare il gruppetto degli inseguitori del duo di testa; dietro a soli 0”4 si sono piazzati infatti i biellesi Corrado Pinzano e Marco Zegna (Skoda PA Racing) dimostrando che la lotta per il podio è e sarà serrata. Pizio e Cecchetto, poco soddisfatti del loro tempo, seguono in quinta posizione a 7”.

La prima vettura “non R5” è la Peugeot 208 R2C del francese Quilichini in coppia con Gordon in quattordicesima posizione. Alle loro spalle si sono collocati i primi leader della S1600 vale a dire Massimo Fradelizio e Nancy Dragonetti (Clio Twister Corse). Martinelli e Bagolin, come già al recente Rubinetto, provano a staccare tutti gli avversari della A7 a bordo della loro Opel Astra così come intendono fare Massimo Margaroli e Mario Cerutti, capofila tra le R2B (Miele). L’unico ritiro della giornata è per i bresciani Bettoni-Polonioli, fermati da un guasto sulla loro Renault Clio R3C.