Solo 50 milioni per tutte le ASD e le Società Dilettantistiche
Con il Decreto legge 28 ottobre 2020 (clicca qui per leggere la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale), il Governo ha approvato il sostegno alle società e alle associazioni che operano nel mondo dello sport. “Al fine di far fronte alla crisi economica delle associazioni e società sportive dilettantistiche determinatasi in ragione delle misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, è istituito nello stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle Finanze il “Fondo per il sostegno delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e delle Società Sportive Dilettantistiche”, con una dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2020, che costituisce limite di spesa, le cui risorse, sono trasferite al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per essere assegnate al Dipartimento per lo Sport”, è scritto nell’articolo 3 del Decreto legge.
Perdonateci l’arroganza, ma la cifra di 50 milioni è una goccia in un oceano di sangue per le tante società dilettantistiche che esistono in Italia e che operano tra mille sacrifici nel mondo dello sport non professionistico. Sembra un contentino, che tra l’altro è precedente all’approvazione dell’ultimo catastrofico DPCM e che quindi andrebbe rivisto e rivalutato alla luce dei problemi che si creeranno.
Si legge ancora: “Il Fondo di cui al comma 1 è destinato all’adozione di misure di sostegno e ripresa delle associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno cessato o ridotto la propria attività istituzionale a seguito dei provvedimenti statali di sospensione delle attività sportive. I criteri di ripartizione delle risorse così stanziate sono stabiliti con provvedimento del Capo del Dipartimento per lo Sport che dispone la loro erogazione”.