Ma da Mythical mi aspettavo di più: perché sostengo l’idea

Ironia e sarcasmo a parte, sarò breve e coinciso, non voglio attaccare nessuno, solo spiegare perché noi di RS sosteniamo l’idea di Andrea Adamo, dell’Aci pavia e di Pier Liberali e perché ci aspettavamo, al contrario, qualche macchina in meno. Lo spiego non per presunzione, ma perché questa manifestazione l’ho vista nascere e so bene anche che tipo di ambizioni ha.

Appena è stato pubblicato l’elenco iscritti di Mythical Cars Rally mi sono collegato a Facebook. Se 20 anni fa si andava al bar per sentire certe “perle”, adesso bisogna collegarsi al telefonino e fare un giro sul social più rissoso e ignorante del web, “Faccia Libro”. E’ successo esattamente quello che mi aspettavo. Quegli stessi personaggi che una settimana sono politologi, l’altra economisti, qualche volta scienziati, virologi, giuristi e pure ministri, per l’occasione erano diventati organizzatori. Organizzatori di rally.

D’altra parte, se succede che prestigiose agenzie di comunicazione affidano i compitini ai ragazzini regalandogli la cena e spacciandoli per giornalisti, vorrai mica che un leone da tastiera non possa diventare un organizzatore di rally, o un team principal. Non chiedetegli, però, se sarebbe stato capace di trovare i soldi per mettere su questa operazione. Ovvio che sì, la settimana prima era un economista… Ed è inutile sottolineare e ribadire che, loro, questi “factotum de noartri” lo avrebbero fatto meglio.

Ironia e sarcasmo a parte, sarò breve e coinciso, non voglio attaccare nessuno, solo spiegare perché invece noi di RS sosteniamo l’idea di Andrea Adamo, dell’Aci Pavia e di Pier Liberali e perché ci aspettavamo, al contrario, qualche macchina in meno. Lo spiego non per presunzione, ma perché questa manifestazione l’ho vista nascere e so bene anche che tipo di ambizioni ha.

Mythical Cars Rally è più rally di un qualunque trofeo monomarca Skoda possiate andare a guardare in Italia. Provate a smentirmi. Di 35 macchine vedremo gioielli e quasi tutti diversi tra loro, per storia, tipologia, potenza e quant’altro. Sarà la prima volta che non vedremo 28 Skoda Fabia, 19 Peugeot 106, 12 Peugeot 208 Rally4 e 8 Renault Clio Rally5. E onestamente questa è l’unicità di Mythical Cars Rally, una gara sperimentale alla sua prima edizione, che deve ancora formarsi un carattere, è già unica rispetto agli altri rally italiani.

Se non bastasse, la gara di Adamo & C. ha pochi chilometri di tratti di trasferimento e tutto quello che poteva avere in termini di PS, riporta i rally su PS storiche e riporta i rally nel Pavese, una provincia super appassionata e con una storia e una tradizione da fare invidia a molti. Mythical ha la sua location a Varzi, un piccolo centro, molto accogliente e ospitale, ma che offre spazi decisamente limitati.

Aspettarsi 60 vetture. Sarebbe stato un incubo per gli organizzatori. Ne avrebbero dovuto lasciare a casa quasi la metà. Era impossibile collocarle da qualunque parte, perché non potevano essere messe davvero da nessuna parte. Lo spazio che occupa l’evento con i suoi concerti, con le sue mostre è notevole. Non si possono cacciare gli abitanti di una città per farci stare i piloti. Un equilibrio va trovato. E questo era a quota 35, massimo 40.

Non solo. Mythical è una gara anticonformista e per questo nel mirino, sotto controllo, perché non piace a chi in federazione tira per i mono-format e i monomarca, quindi non può permettersi alcun errore. Questo significa che, seppure i collezionisti sono tanti in Italia e potenzialmente il parco auto è enorme, tutte le vetture che partecipano a questo rally devono essere in regola con le omologazioni, come da normativa Aci Sport. E diversi collezionisti, almeno 7, non sono riusciti a sistemare le loro auto per tempo, perché adesso c’è la corsa ai serbatoi di sicurezza.

Mythical Cars Rally è un valore, è una gara da sostenere. E se anche tu sei stanco dei monomarca Skoda, Peugeot, Renault e Ford. Ci vediamo in PS.