I rally piangono la scomparsa del copilota Bruno Banaudi
Un altro giorno di lutto. Una domenica così è come un pugno in pieno viso. Un Natale strano, lontani per amarsi, diventa un periodo da cancellare a tutti i costi. Ennesimo infausto giorno di un anno drammaticamente orribile. I rally si preparano ad un altro lutto, quello improvviso e prematuro di Bruno Banaudi, copilota, pilota e commissario di percorso che nell’annus horribilis dei rally (e non solo) aveva realizzato il suo sogno nel cassetto, partecipare al Rally di MonteCarlo, riuscendo anche a fare il bis di WRC al Rally di Monza.
La sua passione per il rally era conosciuta e smisurata. Aveva appena 37 anni ed è morto nella sua abitazione di via Roma a Ortovero. Bruno era noto con il suo soprannome di “DjMcRae” Banaudi. Altri due lutti avevano segnato la sua vita e la famiglia: la morte del padre e di una sorella. Adesso, ad Albenga, è rimasta la mamma Isa.
“Non riesco a smettere di piangere e so che ciò ti fa incazzare… – ha scritto sul suo profilo Facebook Mauro Invernici, il suo pilota -. Ne abbiamo fatte di risate insieme… Anche dopo la tua frase: “Che botta…”. Però anche dopo quella frase mi avevi detto bravo perché ci stavo provando a fare il pilota… Ed era tutto merito tuo. Le belle giornate insieme a scrivere le note… I nostri momenti tra una PS e l’altra… E le belle mangiate nei ristoranti tipici, anche se il messicano a Verona non era proprio tipico. Avevamo già programmato il 2021. Mi mancherai DJ, tanto tanto”.
“Ci sono notizie che non vorresti mai ricevere, e quando arrivano ti spaccano il cuore in due letteralmente – ha scritto il pilota di San Biagio della Cima Franco Borgogno -. Dovevamo correre il prossimo Sanremo insieme era già tutto programmato, dato che quest’anno abbiamo lavorato tanto e nn si è potuto correre, i nostri accordi erano che nel 2021 fossi tu a navigarmi per il mio decimo Sanremo. Invece te ne sei andato, cogliendo tutti di sorpresa, sono devastato amico mio, non mi hai dato modo di dimostrarti con i fatti quanto ti fossi grato, per avermi dato così tanto in pochissimo tempo che ho passato con te, per aver aiutato Mattia, come fosse stato tuo fratello per il suo debutto, per l’affetto e la stima che mi hai dimostrato, sono piegato in due dal dolore, perché so che non potrò più rivederti, ma sono sicuro che d’ora in poi ogni volta che salirò in macchina da corsa, tu sarai li di fianco a me! Ti abbraccio forte grande naviga, fai buon viaggio”.
“Non ho foto insieme a te, non avevamo un grandissimo rapporto visto che ci vedevamo saltuariamente (negli ultimi tempi mai) però vedevo la tua vita raccontata dalle tue “storie” su FB ed eri tanto felice… i motori, l’amore. Però comunque ricordo le risate che ci facevi fare quando uscivamo tutti insieme, le mangiate al Mc Donald’s (i pancake), le recensioni che lasciavi ai posti che non ti erano piaciute, le mangiate che facevamo qui a casa tutti insieme…. I camera car che ci facevi vedere… E poi come posso dimenticare quando volevi convincere me e Luca a comprare il Bimby? Sei sempre stato una persona brillante per quel poco che potevo conoscerti e voglio ricordarti così “, ha ricordato Sabrina Bruzzone.
Il funerale di Bruno Banaudi sarà celebrato martedì alle 15,30 nella chiesa parrocchiale di Ortovero, mentre il rosario sarà celebrato lunedì alle 19 nella oratorio di San Bernardino. Condoglianze alla famiglia dalla redazione di RS e oltre