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Ecco come Aci Sport modifica i rally e i Campionati per il 2024

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Mentre volge al termine una stagione sportiva, come sempre, si lavora già intensamente per preparare al meglio la successiva. La Commissione Rally AciSport presieduta dal presidente Daniele Settimo ha infatti presentato le proposte per le serie rally titolate 2024 alla Giunta Sportiva Aci, riunita nella giornata di mercoledì 4 ottobre.

Il 4 ottobre la Giunta Sportiva dell’Aci ha blindato le proprie proposte, contenenti importanti modifiche strutturali per i rally del 2024. Le principali modifiche sono 8: come nell’ERC viene introdotta la qualifying stage, dedicata alle vetture Rally2, con cui verrà decretato l’ordine di partenza per la prima giornata di rally: i rally del CIR vengono portati a minimo 120 km di PS ciascuno (è già un piccolo passo); il venerdì si disputerà la power stage e dopo si svolgeranno altre due prove speciali (il format resta comunque rigido, mentre invece si potrebbe lasciare maggiore flessibilità gestionale agli organizzatori); le gare del CRZ restano nel CIR, ma sarà inglobata nella gara principale, come è successo nel 2023 con il CIRA (ma con classifica avulsa); torna l’iscrizione nel CIRT e viene introdotta la qualifying stage; gli equipaggi stranieri non saranno più trasparenti in nessuna serie nazionale Aci Sport e quindi andranno regolarmente a punti; il CIRA Trofeo Italiano Rally, TIR, come in origine. Adesso, la Giunta Sportiva Aci dovrà decidere se approvare il pacchetto, oppure se modificarlo.

Alcuni cambiamenti riguardano tutte le principali serie tricolori in modo trasversale. Ad esempio, è stata modificata la norma sulla partecipazione dei piloti stranieri nei campionati italiani, che potranno regolarmente concorrere ai titoli CIR, CIRT e TIR – Trofeo Rally Asfalto – anche con licenza straniera. Inoltre sono stati confermati tutti i montepremi stanziati per le serie nazionali, e tra le varie Coppe Aci Sport si aggiungerà anche quella “Navigatori”, dedicata ai secondi conduttori. Ecco di seguito i principali dettagli per i campionati e la coppa che verranno attuati dal 2024:

Campionato Italiano Rally

Il format del Campionato Italiano Rally Sparco verrà ampliato, soprattutto per quanto riguarda la prima giornata di gara, ed il chilometraggio aumenterà ad un ventaglio compreso tra 100 a 120 km di prove speciali. Le gare saranno ancora in tappa unica, ma il venerdì dovrà necessariamente prevedere due prove oltre alla power stage.

L’inedito riguarda invece la “Prova di qualificazione”, modellata sulla qualifying stage già vista nel tricolore al Rally di Roma Capitale valido per l’Europeo. I migliori 10 concorrenti classificati su un breve tratto cronometrato, compreso tra 2 e 3 km, potranno scegliere, nell’ordine dettato dal risultato, la loro posizione di partenza per la prima giornata di gara. La stessa porzione di strada verrà utilizzata in precedenza dagli stessi equipaggi per le prove libere, e successivamente sarà lo shakedown per i concorrenti che non parteciperanno alle qualifiche. Infatti, alle qualifiche verranno ammessi solo i conduttori nella categoria Rally2/R5.

Cambieranno i punteggi nel CIR, sia per il risultato finale che per la power stage. Si tornerà a quanto già visto nelle edizioni passate del tricolore, con i punteggi assegnati dal 1° al 10° classificato nell’ordine di 15,12,10,8,6,5,4,3,2,1 punti. Sono stati limati anche i punti messi in palio dalla Power Stage, che passano a 2, 1.5, 1 punti per il primo, secondo, terzo classificato nella breve prova del venerdì.

Campionato Italiano Rally Terra

Pienamente confermato il Campionato Italiano Rally Terra, per il quale verrà ripristinata l’iscrizione. Anche nel CIRT verrà inserita la “prova di qualificazione” con gli stessi criteri adottati nel CIR.

Coppa Rally di Zona

Resta invariata l’impostazione della Coppa Rally di Zona con il percorso di qualificazione verso l’unica Finale Nazione Coppa Italia Rally AciSport, quindi è stato confermato anche il montepremi in palio. Una variazione sostanziale riguarda invece la presenza della Coppa Rally di Zona all’interno delle gare valide per il CIR. Dal 2024 non saranno più divise in due, con gare di Zona abbinate alla gara maggiore dell’Assoluto, ma si svolgeranno nella stessa competizione, come è avvenuto fino ad oggi nel CIRT e CIRA 2023.

La gara sarà quindi unica, ma naturalmente per la classifica della CRZ saranno trasparenti tutti i conduttori già indicati nell’articolo 1.10.1 del RDS CRZ. Queste gare della Coppa Rally di Zona nel contesto del CIR avranno coefficiente di punteggio 2 – chiaramente solo per la Zona – e i conduttori potranno segnare solamente un punteggio con questo coefficiente nella classifica generale.

Inoltre, sono in fase di studio da parte della Commissione Rally AciSport anche delle iniziative per animare ulteriormente le zone centrali del rally, in particolar modo il parco assistenza, con eventuali attività collaterali studiate appositamente per il pubblico.