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Nuovo Decreto Legge: pubblico ammesso in PS nelle zone gialle

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Il Governo Draghi preme sull’acceleratore e riapre tutto in modo anticipato rispetto al programma di previsione con un nuovo Decreto Legge. Sono tantissime le buone notizie in arrivo, soprattutto per chi rispetta le regole. Il Consiglio dei Ministri si è riunito lunedì 17 maggio 2021, alle ore 19.10 a Palazzo Chigi e, per quanto ci riguarda, ha deciso di riammettere il pubblico nelle manifestazioni sportive (nelle zone gialle). La misura scatterà dal 1° giugno 2021 e da quella data, se Aci Sport non avrà nulla in contrario, ma abbiamo motivo di ritenere che non avrà nulla in contrario (alla federazione interessa promuovere lo sport sul territorio), gli organizzatori di rally, slalom, cronoscalate… potranno tornare a prevedere spazi pensati per il pubblico.

Infatti, il problema attuale che crea il cosiddetto “equivoco del rally a porte chiuse” è legato al fatto che gli organizzatori – che prima indicavano aree vietate al pubblico per ragioni di sicurezza e aree permesse agli spettatori – fino al 1° giugno non possono indicare spazi per il pubblico e devono impegnarsi con le autorità a portare avanti una campagna di dissuasione con gli appassionati, invitandoli a non presenziare alla gara. Nelle zone gialle non sarà più così.

Vediamo le novità che sono state approvate e introdotte con il Decreto Legge appena varato. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato nuove “misure urgenti relative all’emergenza epidemiologica da Covid-19. In considerazione dell’andamento della curva epidemiologica e dello stato di attuazione del piano vaccinale, il testo modifica i parametri di ingresso nelle “zone colorate”, secondo criteri proposti dal Ministero della salute, in modo che assumano principale rilievo l’incidenza dei contagi rispetto alla popolazione complessiva nonché il tasso di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva. Inoltre, nelle “zone gialle” si prevedono rilevanti, ancorché graduali, modifiche”.

“Dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso, sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale)”. E’ una notizia importante, anche perché gli organizzatori avranno minori pressione da parte delle autorità nel rilascio dei permessi di gara. Basterà mantenere il distanziamento e la mascherina.

Tutte le decisioni che interessano le zone gialle

  • Dall’entrata in vigore del decreto, il divieto di spostamenti dovuti a motivi diversi da quelli di lavoro, necessità o salute, attualmente previsto dalle ore 22.00 alle 5.00, sarà ridotto di un’ora, rimanendo quindi valido dalle 23.00 alle 5.00. A partire dal 7 giugno 2021, sarà valido dalle ore 24.00 alle 5.00. Dal 21 giugno 2021 sarà completamente abolito;
  • Dal 1° giugno sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali anche oltre le 18.00, fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti;
  • Dal 22 maggio, tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali potranno restare aperti anche nei giorni festivi e prefestivi;
  • anticipata al 24 maggio, rispetto al 1° giugno, la riapertura delle palestre;
  • Dal 1° luglio potranno riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guide e dei protocolli;
  • Dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso, sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale);
  • Dal 22 maggio sarà possibile riaprire gli impianti di risalita in montagna, nel rispetto delle linee guida di settore;
  • Dal 1° luglio sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò potranno riaprire al pubblico;
  • Parchi tematici e di divertimento potranno riaprire al pubblico dal 15 giugno, anziché dal 1° luglio;
  • Tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi saranno di nuovo possibili dal 1° luglio;
  • Dal 15 giugno saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della “certificazione verde”. Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso;
  • Dal 1° luglio sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza.