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HRX riconverte le linee produttive: mascherine e camici

HRX riconverte le linee produttive: mascherine e camici

HRX risponde all’appello del governo per cercare di contrastare la diffusione della pandemia Covid 19. Dall’inizio della prossima settimana una parte del plant produttivo, solitamente dedicato alla produzione di abbigliamento ignifugo per il motorsport omologato FIA e SFI, sarà dedicato alla produzione di mascherine protettive a favore dei lavoratori e della collettività, e nelle settimane successive anche di camice e mascherine per il personale sanitario (tipo Chirurgico). Saranno quindi due le tipologie di mascherine sviluppate.

La Safe VR è una mascherina realizzata in conformità alla circolare del Ministero Della Salute del 18 Marzo 2020 (in riferimento all’Art. 16.,C 2 del DL 17 Marzo 2020 N. 18) ma realizzata con un innovativo tessuto, derivante dallo sviluppo di materiali ad uso automobilistico sportivo, che ne consente il riutilizzo fino a 20 volte, tramite lavaggi e successiva stiratura per riattivare l’antigoccia. Non è un dispositivo medico ma una misura di protezione a favore dei lavoratori e della colletività.

La Safe Hospital è una mascherina ad uso chirurgico, come dispositivo medico, certificata ISO 14643, che sarà realizzata in un nuovo ed innovativo tessuto SMS. L’inizio della produzione è previsto per fine Aprile, sia per permettere la produzione del nuovo tessuto utilizzato, sia per terminare l’iter di certificazione presso l’Istituto Superiore della Sanità.

Tutte le attività si svolgeranno all’interno dello stabilimento produttivo di Moncalieri, con una capacità produttiva immediata di 50.000 mascherine al mese. HRX, in questo difficile momento per tutti noi, ha deciso di devolvere alla Protezione Civile un contributo pari al 10% di tutto il fatturato derivante da questa attività, a dimostrazione dell’impegno, della tecnologia e della costante attenzione che HRX dedica sia ai propri clienti che alla salvaguardia della salute di tutti.

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