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Diretta WRC, Rally di Croazia: tra i due litiganti la spunta Ogier

ogier croazia 2024

Neuville ed Evans sbagliano sulla terzultima prova, il francese prende il comando e va a vincere con merito. Quarto Tanak, Gryazin domina nel WRC2

Alla fine la spunta il terzo. Thierry Neuville ed Elfyn Evans se le sono date di santa ragione ma alla fine a sorridere è Sebastien Ogier. Terzo fin dalle prime battute, il francese della Toyota ha saputo sfruttare al massimo i problemi capitati ai due litiganti nella seconda prova speciale della domenica, la terzultima della gara. In un rally così tirato e con un meteo a dir poco ballerino, ogni errore poteva costare caro e così è stato. Un testacoda per Evans, una toccata per Neuville ed il vantaggio su Ogier se ne va in fumo. Alla fine Evans riesce a mantenere il secondo posto mentre il belga scende al terzo davanti a Ott Tanak che sulla stessa speciale del patatrac vede il più diretto rivale, Fourmaux con la Puma, perdere più o meno un quarto d’ora dopo aver impattato con un antitaglia. Al francese resta la soddisfazione di aver vinto la Power Stage. Alla fine il quinto posto è di Takamoto Katsuta, vincitore di due prove alla domenica, che precede Mikkelsen e Munster. Ottava piazza per Nikolay Gryazin, dominatore nel WRC2, davanti a Rossel, Citroen C3 Rally2 pure per lui, e ad un tonico Sami Pajari con la Yaris Rally2.

Classifica finale: 1. Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) in 2:40:23.6; 2. Evans-Scott (Toyota GR Yaris Rally1) a 9.7; 3. Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20 N Rally1) a 45.8; 4. Tänak-Järveoja (Hyundai i20 N Rally1) a 58.6; 5. Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) a 1:55.5; 6. Mikkelsen-Eriksen (Hyundai i20 N Rally1) a 4:01.0; 7. Munster-Louka (Ford Puma Rally1) a 5:11.0; 8. Gryazin-Aleksandrov (Citroën C3 Rally2) a 9:21.3; 9. Rossel-Dunand (Citroën C3 Rally2) a 9:59.5; 10. Pajari-Mälkönen (Toyota GR Yaris Rally2) a 10:22.7.

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Roberto Daprà, Rally di Croazia 2024

Bene Roberto Daprà nel WRC2

Grandissima prestazione di Roberto Daprà portacolori della Scuderia Pintarally Motorsport che, con Luca Guglielmetti alle note, ha egregiamente affrontato il Rally di Croazia, quarta tappa del Campionato del Mondo WRC, chiudendo 16° assoluto, 7° WRC2, 6° WRC2 Challenger e 1° tra i piloti italiani.

Roberto Daprà ha sorpreso tutti in Croazia mettendosi in grande evidenza, risultando alla fine il migliore degli italiani. Il 22enne pilota trentino in gara sulla Skoda Fabia Rally 2 Evo della Delta Rally con i colori di ACI Team Italia, ben coadiuvato da Luca Guglielmetti, ha affrontato con intelligenza la gara, terminando 16° assoluto, e portando a casa un 7° posto tra le Wrc 2. Daprà tra l’altro ha staccato due quinti tempi nel Wrc 2 sabato pomeriggio a Stojgrada e Pecurkovo Brdo alle spalle dei migliori della categoria, ed oggi ha portato a termine con intelligenza la sua prova con una serie di 7i tempi.

“Gara estremamente difficile dove abbiamo trovato neve, fango e asfalto incredibilmente scivoloso. Mai gareggiato in un rally così complicato. Siamo migliorati di giorno in giorno lottando contro equipaggi che conoscono tutte le gare del mondiale e viaggiano sulle R5 da qualche anno. Noi siamo all’inizio e ci manca esperienza. Qui abbiamo fatto solo i due passaggi previsti dal regolamento. Un primo giorno dove ci siamo portati subito nella top ten, mentre nella seconda tappa è iniziato a piovere al momento del nostro start. Abbiamo perso due posizioni nella classifica generale ed è iniziata subito la rimonta. In WRC2 ci siamo piazzati due volte al terzo posto, poi quarto, settimo e quinto. Giornata fantastica sabato. Domenica non dovevamo prendere rischi, ma una volta allacciato il casco è difficile andare piano. Siamo risaliti al settimo posto del nostro Gruppo, sedicesimi assoluti, sesti in Challenger e primi degli italiani. Fantastico. Siamo felicissimi. Inizia il feeling con la nostra Skoda Evo e tra due settimane siamo sullo sterrato in Portogallo. Ringrazio la Scuderia Pintarally Motorsport, Aci Sport e Aci Team Italia, Pirelli, Delta Rally e tutti i miei sponsor.”

Gryazin senza rivali

Nikolay Gryazin si è fatto strada verso la vittoria nel WRC2 domenica al Rally di Croazia, salvando il record del produttore francese Citröen a Zagabria. Con 39,5 secondi di vantaggio sul suo compagno di squadra della C3 Rally2 Yohan Rossel in arrivo domenica, il pilota russo Gryazin ha applicato un approccio privo di rischi agli ultimi quattro tratti cronometrati del fine settimana, raggiungendo il controllo del tempo finale a 38,5 secondi dal rivale. Le auto Citroën sono ormai in cima al podio del WRC2 in ogni edizione del WRC Croatia Rally. “È davvero bello, soprattutto con tutto il lavoro che abbiamo fatto prima di questo evento”, ha detto raggiante Gryazin. “Ho solo bisogno di guidare così più spesso, ho bisogno di ricordare questa sensazione.” Rossel poteva anche permettersi di adottare un approccio simile con più di due minuti che lo separavano dal terzo classificato Pepe López, che era impegnato in una battaglia con Nicolas Ciamin per il posto finale sul podio. Alla guida di una Hyundai i20 N Rally2, Ciamin ha iniziato la PS finale con soli 10,8 secondi di distacco sulla Škoda Fabia RS Rally2 di López, ma un breve testacoda a 1,2 km dall’inizio della giornata è costato al francese cinque secondi e ha messo fine alle sue aspirazioni al podio. Il campione WRC3 del 2022 Lauri Joona sembrava destinato a conquistare il suo primo posto nella top five del WRC2, ma è stato colto di sorpresa nella seconda speciale di domenica, costretto a fermarsi e cambiare una gomma. Questo lo ha portato al sesto posto e ha aperto la porta a Eyvind Brynildsen, che faceva la sua prima apparizione dall’EKO Acropolis Rally Greece due anni fa. I problemi di Emil Lindholm durati tutto il fine settimana sono continuati domenica quando la sua Hyundai i20 N Rally2 ha perso potenza nella PS18, ma è riuscito a tenere a bada uno scatenato Roberto Daprá (PintaRally), poi finito ottimo settimo di WRC2, sesto di WRC2 Challenger e sedicesimo assoluto al debutto sulle strade croate. Al nono posto si è classificata la Fabia RS Rally2 di Armin Kremer, che ha raggiunto il suo obiettivo di vincere la categoria WRC Masters’ Cup.

Una mattinata esplosiva

La tappa finale del Croatia Rally si apre con la PS17 di 13,15 chilometri. La prima parte è molto veloce, la seconda più sporca. In queste condizioni, Takamoto Katsuta segna il suo primo scratch. Dietro di lui, Adrien Fourmaux. Terzo tempo per Elfyn Evans che riesce a recuperare due secondi su Thierry Neuville portandosi a tre secondi dal belga. Ma è la successiva PS18 di 14 chilometri, veloce, sconnessa e spesso stretta, a sconvolgere la classifica. Impeccabili per due giorni, Thierry Neuville, Elfyn Evans e Adrien Fourmaux commettono tutti un grosso errore con conseguenze importanti. Inizia il francese che colpisce un anti-taglia ad alta velocità. Dopo una lunga riparazione in speciale, riesce a ripartire e può ancora segnare punti importanti. Il gallese fa un testacoda nel sottobosco che gli costa quasi venti secondi. Perdita di tempo simile per il belga in seguito a una toccata, la sua Hyundai è danneggiata nella parte posteriore. Con tutti questi eventi la classifica è completamente ribaltata: autore del 3° tempo, Sébastien Ogier prende per la prima volta il comando della gara, nove secondi davanti a Evans e dieci su Neuville. Nel WRC2, Nikolay Gryazin gestisce il suo vantaggio su Yohan Rossel. Nicolas Ciamin recupera un secondo su Pepe Lopez, terzo.

Il programma della terza giornata

L’ultima giornata prevede quattro prove speciali, due da ripetere per un totale di quasi 55 chilometri cronometrati. Meteo variabile. L’ultima prova è ovviamente la Power stage lunga 14 chilometri mentre l’altra della giornata ne misura 13. Arrivo finale a Zagabria alle 15:15.

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Thierry Neuville, Rally di Croazia 2024

Seconda tappa, Neuville allunga

Nella seconda parte della giornata di sabato protagonista è stato il meteo. Prevista per la mattina, la pioggia non si è vista e quindi la scelta delle gomme per questo secondo giro di prove è stata decisiva. In Toyota hanno scommesso tutte sull’arrivo della pioggia adottando gomme da bagnato, gli altri hanno fatto una scelta più conservativa scegliendo di partire con due ruote da asciutto e due intermedie. La scelta ha permesso a Evans, già nella PS13, di passare davanti a Neuville con Ogier sempre più minaccioso. Ma nelle prove successive il tempo è migliorato ed il belga della Hyundai ha recuperato la vetta. La scelta della Toyota ha dato i suoi frutti perché la pioggia è iniziata a cadere quando alla partenza della PS13, la prima del secondo giro, c’era Munster. La pioggia, sempre più intensa, ha permesso a Elfyn Evans di guadagnare più di sei secondi su Thierry Neuville, handicappato dalle gomme. Il gallese è passato al comando della classifica generale ed Ogier si è avvicinato al belga. Le gomme segnano anche la gara delle WRC2: Yohan Rossel fa la stessa scelta delle Toyota, Nikolay Gryazin quella degli altri team. Il risultato è che il francese guadagna più di venti secondi sul russo con licenza bulgara. Sui venti chilometri della PS14 Neuville reagisce: su una strada leggermente bagnata nei primi chilometri, le sue gomme dure fanno la differenza e la pioggia che cade verso fine prova non cambia molto. Al traguardo, il belga è il più veloce e torna al comando della gara con soli due secondi su Evans. Dietro alla coppia di testa, Sébastien Ogier resta pronto ad approfittare della situazione. In WRC2, in questo caso le auto hanno corso sotto la pioggia, Rossel recupera altri 14” a Gryazin e si porta a 24” dal compagno di colori. Sulla PS15 non piove e Neuville allunga su Evans di quasi due secondi, il gallese perde anche – un decimo – sul compagno di colori Ogier. Adesso il distacco tra i due duellanti è di 4” netti con il francese a 11”1 dalla vetta. In WRC2 Gryazin guadagna un secondo su Rossel. Sull’ultima PS di giornata Neuville guadagna ancora un secondo su Evans e Ogier.

Classifica fine seconda tappa: 1. Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20 N Rally1) in 2:09:46.0; 2. Evans-Scott (Toyota GR Yaris Rally1) a 4.9; 3. Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) a 11.6; 4. Tänak-Järveoja (Hyundai i20 N Rally1) a 1:15.5; 5. Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) a 1:35.4; 6. Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) a 2:14.2; 7. Mikkelsen-Eriksen a 4:00.8; 8. Munster-Louka (Ford Puma Rally1) a 4:56.3; 9. Gryazin-Aleksandrov (Citroën C3 Rally2) a 7:41.4; 10. Rossel-Dunand (Citroën C3 Rally2) a 8:20.9.

Neuville allunga a inizio seconda tappa

Alla sosta di metà giornata Neuville arriva al comando della gara. Sulle prime due prove “lascia” la vittoria a Fourmaux ed a Ogier mentre nelle altre due spinge e allontana il pericolo Evans. Il belga della Hyundai ha 4″7 sul gallese e poco più di 11″ sulla seconda Toyota, quella di Ogier. Tanak resiste al quarto posto e guadagna qualcosa su Fourmaux che lo tallona. Il francese della Ford vince la PS9 di 15 km che apre la giornata ma i migliori sono raggruppati in poco più di un secondo mentre Mikkelsen paga 4″ al pilota della Puma, ancora più lontano Katsuta sulla terza Yaris. In WRC2 Rossel recupera poco più di un secondo a Gryazin che mantiene sempre un margine che si aggira sul mezzo minuto.

La PS10 (la più lunga della giornata con i suoi 20 km) sorride, invece, a Ogier che per tre decimi è più veloce di Evans e Neuville che segnano lo stesso tempo. Quarta prestazione per Takamoto Katsuta che precede Tanak. Ad un secondo dall’estone c’è Fourmaux. Continua la striscia positiva di Rossel in WRC2 che recupera in un colpo solo sette secondi su Gryazin. La PS11 misura meno di nove chilometri ma Neuville riesce a staccare di quasi un secondo Evans e di 1″6 Ogier, bravo a riprendere la Yaris che si è scomposta dopo un salto. Tanak incrementa il vantaggio su Fourmaux mentre Rossel recupera un altro secondo a Gryazin. La PS12, l’ultima del primo giro, misura poco più di nove chilometri e la vince ancora Neuville, bravo a gestire gli pneumatici. Guadagna 2″9 a Ogier e 3″ netti ad Evans e Tanak. In WRC2 Yohan Rossel forato e perde quasi quaranta secondi ma il francese mantiene comodamente il secondo posto dietro a Gryazin.

Il programma della seconda giornata

Anche la seconda tappa del Croatia Rally prevede otto prove speciali, come quella del venerdì. I quattro tratti cronometrati da ripetere si trovano nella zona centrale della nazione balcanica. In tutto sono 108 chilometri contro il cronometro contro i 119 del giorno precedente. I concorrenti partono ed arrivano dal Westgate Shopping City di Zagabria dove tornano anche a metà giornata per il riordino ed il Parco assistenza.

Prima tappa, Neuville ed Evans alla pari

Gara totalmente aperta alla fine della prima tappa del Croatia Rally. Al riposo notturno Thierry Neuville ed Elfyn Evans si trovano appaiati in testa alla classifica con Sebastien Ogier che insegue a 6”6 mentre Ott Tanak è al quarto posto con la seconda Hyundai con un vantaggio di 11”6 sulla Puma di Adrien Fourmaux. Decisamente più lontani Katsuta Takamoto, non a suo agio sull’asfalto, che è sesto davanti ad Andreas Mikkelsen.La PS5, la prima dopo il riordino di Rijeka, è la ripetizione della PS4, l’ultima del primo giro. Sull’asciutto Thierry Neuville regola Elfyn Evans per 1”5 mentre Sébastien Ogier, che ha trovato il fango, perde altri cinque secondi. Al 4° posto provvisorio Ott Tänak mantiene un margine su Adrien Fourmaux. Nel WRC2, Nikolay Gryazin segna il quinto successo consecutivo davanti a Yohan Rossel.L’andamento della gara cambia sulla PS6, la ripetizione della PS3, dove Neuville fora a tre chilometri dall’arrivo picchiando contro una pietra. Perde dieci secondi da Evans che così si porta ad un solo decimo dal belga. Ogier segna il secondo tempo e recupera pure lui terreno sul leader mentre Tanak allunga su Fourmaux. Nel WRC2 ancora Gryazin su Rossel mentre Pepe Lopez, autore di un testacoda, perde una trentina di secondi ma resta in lizza per il podio nel WRC2.La PS7, la penultima della giornata, regala un sorriso ad Ogier che vince la speciale recuperando qualche decimo. Autore del secondo tempo, Evans passa al comando con 1”6 su Neuville mentre Tänak consolida il quarto posto provvisorio davanti a Fourmaux. Più lontani Katsuta, Mikkelsen e Munster. Nel WRC2 Nikolay Gryazin aumenta il vantaggio su Yohan Rossel, ora il margine è di 18 secondi.La PS8 è la ripetizione della PS1, lunga oltre 23 chilometri. Dopo aver perso più di quattordici secondi nella prova del mattino, Sébastien Ogier è molto più efficace e guadagna 9” sulla coppia Neuville-Evans. I due chiudono appaiati ma grazie al miglior tempo nella PS1, il belga è il leader. Ma bisogna stare attenti al ritorno di Ogier, che è solo sei secondi dietro. Su questa prova bel secondo tempo di Fourmaux che si avvicina al quarto posto di Tanak. Nel WRC2 Gryazin comanda con circa mezzo minuto sul suo compagno di squadra Yohan Rossel mentre Lopez fora perdendo una decina di secondi.

Classifica fine prima tappa: 1. Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20 N Rally1) e Evans-Scott (Toyota GR Yaris Rally1) in 1:05:15.3; 3. Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) a 6.6; 4. Tänak-Järveoja (Hyundai i20 N Rally1) a 41.1; 5. Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) a 52.7; 6. Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) a 1:37.8; 7. Mikkelsen-Eriksen (Hyundai i20 N Rally1) a 2:37.8; 8. Munster-Louka (Ford Puma Rally1) a 3:07.3; 9. Gryazin-Aleksandrov (Citroën C3 Rally2) a 3:48.3; 10. Rossel-Dunand (Citroën C3 Rally2) a 4:19.4.

Neuville in testa dopo il primo giro

Il primo giro di prove del venerdì vede Neuville dominare. Arriva alla sosta di metà giornata con 8”6 su Evans mentre Ogier accusa già un ritardo di 21”5. Più lontani gli altri a partire da tanak, quarto a 37”3. Quinta piazza provvisoria per Fourmaux a poco più di 4” dall’estone.Sulla prova speciale d’apertura lunga oltre 23 chilometri Thierry Neuville parte davanti e sfrutta la strada pulita. Dietro c’è Elfyn Evans a sei secondi mentre il resto del gruppo ha un ritardo che supera i 12”. Sesto a partire, Sébastien Ogier accusa più di quattordici secondi di ritardo. Più indietro Adrien Fourmaux e Ott Tänak. Nel WRC2, il migliore è Nikolay Gryazin,Yohan Rossel perde dieci secondi mentre Nicolas Ciamin, scontento della scelta delle gomme, ha un minuto di ritardo.La PS2 misura poco meno di dieci chilometri ed è favorevole ad Evans che precede Neuville mentre Ogier si è dovuto accontentare del quinto tempo dietro a Fourmaux e Tanak. Nel WRC2, Nikolay Gryazin è ancora una volta un po’ più veloce di Yohan Rossel. Dietro le Citroën ufficiali, Pepe Lopez è già indietro di mezzo minuto e il finlandese Lauri Joona è quasi a un minuto dalla vetta. Buon ritmo per Sami Pajari e Gus Greensmith, anche se non iscritti al campionato in questa gara.I 10 km della PS3 premiano Thierry Neuville che ha offerto ancora una volta un’ottima prestazione regolando Elfyn Evans, suo unico vero avversario. Da parte sua, Sébastien Ogier consolida il terzo posto. Dietro di lui, Adrien Fourmaux si avvicina mentre Ott Tänak è a disagio al volante della sua Hyundai. Takamoto Katsuta è già a più di un minuto dietro. Nikolay Gryazin firma il terzo graffio consecutivo nel WRC2.La PS4 è ancora preda di Neuville che precede di due decimi Evans e di tre Ogier, più lontano Tanak.

Il programma della prima tappa

Oggi prima giornata di prove speciali al Rally di Croazia, prima gara su asfalto di questa stagione. In programma otto prove speciali con partenza ed arrivo a Zagabria. Riordino di metà giornata a Rijeka, ovvero Fiume quando la città era ancora italiana. I quattro tratti cronometrati del primo giro verranno ripercorsi all’inverso nel secondo (la PS5 è uguale alla PS4, la PS6 alla 3, la PS7 alla 2 e la PS1 alla 8) perchè i concorrenti dalla capitale croata si spingeranno fino alle rive del mare Adriatico per poi tornare indietro.

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Ogier il piu’ veloce nello shakedown

Sébastien Ogier con la Toyota Yaris Rally1 sui poco più di tre chilometri dello shakedown ha firmato il miglior tempo nel suo secondo passaggio. Dietro di lui il compagno di squadra Elfyn Evans staccato di sette decimi che a sua volta precede le due Hyundai i20 Raly1 di Ott Tanak e Thoerry Neuville mentre Adrien Fourmaux con la Ford Puma Rally1 è buon quinto davanti all’altra Hyundai di Andreas Mikkelsen. Nel WRC2, Citroen davanti a tutti grazie a Nikolay Gryazin e Yohan Rossel. Nel Rally3, l’ucraino Borodin ha firmato il miglior tempo.