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Ogier testa la Rally1 e Latvala conferma il WEC

Ogier

Riprendono i test di Toyota Gazoo Racing, dopo lo stop dovuto all’incidente (fortunatamente senza conseguenze) accaduto a Elfyn Evans nelle scorse settimane. Il team nipponico si è trasferito nelle Alpi Marittime per una fondamentale sessione di test in vista del Rallye Monte-Carlo.

Sessione importantissima perché sarà il battesimo al volante della Toyota Yaris Rally1 dell’otto volte campione del mondo Sébastien Ogier. Per l’otto volte campione del mondo sarà la prima uscita e soprattutto una “prima” senza il suo compagno di mille avventure e vittorie, Julien Ingrassia, che ha annunciato l’addio alle corse al termine dell’ACI Rally Monza. Al suo fianco Ogier avrà Benjamin Veillas, ex co-equiper di Eric Camilli e Nicolas Vouilloz, ma i due hanno già avuto modo di lavorare assieme in diversi test su fondo sterrato.

Al momento il programma di Sébastien Ogier è work in progress, ha spiegato a DirtFish il team manager Toyota Gazoo Racing Jari-Matti Latvala.

“Abbiamo parlato dei programmi 2022, ma al momento Sébastien non ci ha dato una risposta chiara. Presumo che voglia correre alcune gare in cui possa sfruttare al meglio la sua posizione di partenza. Secondo me, Sardegna e Nuova Zelanda sarebbero gare perfette per lui. Nessuno ha disputato recentemente il Nuova Zelanda, quindi una gara con simili caratteristiche può essere molto interessante, mentre tendo ad escludere che possa disputare Estonia e Finlandia – ha spiegato Latvala -. Questa naturalmente è l’opinione che mi sono fatto dopo aver chiacchierato con lui”.

“Al momento vuole una pausa. Dal canto suo in Toyota sarebbero felicissimi di vederlo al via del Japan WRC, una gara che per il nostro Team è di vitale importanza. Vediamo cosa farà con il World Endurance Championship e vediamo come questo si adatterà al calendario nel Mondiale WRC. Vediamo se vuole delle pause tra una gara e l’altra, l’ideale sarebbe: Monte-Carlo a gennaio, poi la Croazia nel mese di aprile, il Rally Italia-Sardegna a giugno, la Nuova Zelanda a settembre e chiusura in Giappone a novembre”.