Su un auto da rally WRC nei panni del copilota (VIDEO)
Il co-pilota nelle auto da rally, infatti, ha un ruolo fondamentale: attraverso un linguaggio unico e tecnico, compila delle note, le cosiddette “pacenotes”, e insieme al pilota ricrea, con delle formule, il tracciato della corsa per poi comunicargliele, con anticipo, durante la gara. Insomma, riesce a rappresentare la fisica teorica del rally che il pilota trasformerà in fisica applicata.
Andrea Moccia, direttore di Geopop si è appassionato di rally, con una visione ovviamente non comune tra gli appassionati delle prove speciali e decisamente più vicina a quella di un ingegnere. D’altra parte, se si è appassionati di fisica, lo sport diventa un laboratorio a cielo aperto.
“Siamo stati invitati in Inghilterra da Ford e M-Sport per testare l’importanza del copilota a bordo della Ford Puma Rally1 ibrida – dice Andrea Moccia -. A guidarla è stato un pilota d’eccezione: Pierre-Louis Loubet, vincitore del titolo mondiale WRC 2 nel 2019. In questo nuovo episodio della Fisica del Rally, sarà proprio lui a raccontarci, accompagnato dal nostro Alessandro Beloli, quanto è importante il ruolo del co-driver nella guida delle auto da rally durante una gara”.
Il co-pilota nelle auto da rally, infatti, ha un ruolo fondamentale: attraverso un linguaggio unico e tecnico, compila delle note, le cosiddette “pacenotes”, e insieme al pilota ricrea, con delle formule, il tracciato della corsa per poi comunicargliele, con anticipo, durante la gara. Insomma, riesce a rappresentare la fisica teorica del rally che il pilota trasformerà in fisica applicata.