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Ott Tanak: ”La R5 a volte è più veloce della Rally1”

Ott Tanak

Il pilota estone ha parlato in un’intervista concessa ad uno dei suoi sponsor, quindi senza la possibilità di un contraddittorio vero, di un argomento caldo, le difficoltà avute dal debutto in Hyundai, spiegando in particolare che l’emergenza sanitaria e le paure che ne erano derivate avevano complicato il suo inserimento nella sua nuova squadra.

“Il 2021 è stato un anno pieno di sorprese, sono successe molte cose. Penso che i due anni in Hyundai possano essere fuorvianti in qualche modo, perché il mondo intero era stravolto. La nostra collaborazione era iniziata in modo ragionevole, certo c’era stato questo grave incidente a Monte-Carlo, ma poi è andata bene in Svezia. Poi è arrivato il Covid e tutto si è complicato, si sono tenuti gli incontri su Zoom e così via. È stato difficile conoscere tutte le nuove persone della squadra”.

Successivamente, il campione del mondo 2019 ha parlato anche della mancanza di risultati della sua squadra nella scorsa stagione, legata soprattutto a problemi di affidabilità. “All’inizio la velocità era elevata e direi che eravamo anche più veloci delle Toyota. Ma l’auto era troppo veloce e fragile rispetto all’inizio. Alcune parti hanno iniziato a deteriorarsi perché non erano state progettate per quelle velocità. In Hyundai hanno fatto quello che potevano, ma a quel punto le modifiche avevano compromesso la velocità della vettura e alcune parti appesantivano”.

“Tutti cercavano di salvare il salvabile e il team ha lavorato sodo… Su questo non potevo dire nulla di negativo al riguardo. Hanno cercato di sistemare quello che potevano, senza mai mollare. Eravamo sempre ansiosi di provare nuove soluzioni, ma alla fine il problema di fondo era che la macchina era stata progettata da persone che non facevano più parte del team da molto tempo”.

In questa intervista (che potete vedere anche nel video con i sottotitoli in inglese), il pilota Hyundai parla dell’arrivo delle nuove vetture nel 2022 con il regolamento Rally1. Secondo lui, la Rally2 sarà a volte molto vicina alle vetture ufficiali e potenzialmente anche davanti in certe occasioni. “Dipende dal rally e dal tipo di superficie su cui stiamo guidando, ma in alcuni rally penso sia possibile che vadano più veloci dei Rally1. Ma speriamo di poter sviluppare la nostra macchina abbastanza da renderla più veloce delle R5″.

In termini di prestazioni rispetto alla vecchia vettura, nel veloce la differenza è piccola, ma nei tratti lenti e tortuosi la differenza è maggiore. Poiché l’auto ha meno velocità, è più pesante. È più potente ma più difficile da controllare. L’aerodinamica, invece, non è cambiata molto. Si può avere quell’impressione perché ci sono meno appendici esterne, ma non è cambiata”.

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