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Nicolas Ciamin lancia la ‘sfida’ a Paolo Andreucci e Umberto Scandola

La Volkswagen Polo GTi R5

Il giovane pilota transalpino, Nicolas Ciamin, originario di Nizza, si è rimesso sotto la luce dei riflettori lo scorso weekend vincendo la gara d’esordio del Campionato Francese Asfalto, il Rallye Le Torquet, battendo un’agguerrita concorrenza di oltre venti vetture di pari categoria. Abbiamo avuto l’occasione di scambiare quattro chiacchiere il giovane pilota francese che nel 2018 si è diviso tra WRC2, alla guida della Hyundai i20 R5 e la classe RGT, con la Abarth 124 del Team Milano Racing, ottenendo buoni risultati dopo quelli del 2017 nel Campionato Junior nel WRC.

Parlaci della tua ultima vittoria: ci speravi?

“Non solo ci speravo, ma sapevo di aver un’ottima vettura a disposizione, la Volkswagen Polo R5 del Team Belga THX Racing, e mi sono preparato molto bene andando a correre una settimana prima al Rally de Hannut che ha fondi simili e dove abbiamo trovato un meteo identico a quello del Touquet. Abbiamo vinto con Yannick Roche due rally in due fine settimana consecutivi, una grande soddisfazione per me e per il team”.

Il tuo programma agonistico prima della tappa del Campionato Francese Rally non era ancora definitivo, obiettivi dopo questa vittoria?

“Non ho ancora in previsione di fare il campionato completo, ora sono concentrato per il Tour de Corse che si correrà a fine mese”.

A cosa punti in questo Tour de Corse 2019?

“Punto a vincere o comunque a classificarmi nelle prime posizioni nel WRC2”.

Correrai nel Campionato Italiano Rally Terra con la Fiat 500X R4 di Milano Racing. E se ti trovassi a confrontarti con Umberto Scandola e Paolo Andreucci?

“Se ci sono è meglio, così posso confrontarmi anche con due campioni come loro. Mi auguro di incontrarli”.