La Coppa Italia Rally 2023 cancella la licenza gratuita: un refuso

Finale Coppa Italia 2023

Il 9 gennaio 2024 è stata modificata la norma relativa ai premi di una serie Tricolore Aci Sport del 2023, non ci sarà alcuna licenza gratuita per i vincitori della Finale Nazionale della Coppa Italia.

Negli articoli precedenti dedicati ai regolamenti dei rally 2024 abbiamo citato alcune modifiche alla normativa Aci Sport 2024 che riguardano le vetture da rally, i percorsi, le ricognizioni e le responsabilità del supervisore, ma c’è una novità in particolare fuoriuscita dall’ultima riunione della federazione che merita essere evidenziata, altrimenti si rischia di scoprirla ugualmente più tardi. Il 9 gennaio 2024, Aci Sport ha modificato il “Regolamento di Settore della Coppa Rally di Zona e della Finale Nazionale della Coppa Italia 2023”.

Non una modifica della serie che deve iniziare quest’anno, ma una modifica retroattiva ad un Campionato Italiano chiuso allo scorso Rally del Lazio. Alla voce Premi, che si trova all’articolo 2.13 del citato RDS CRZ e Finale Nazionale della Coppa Italia Rally 2023, fino al giorno 8 gennaio 2024 (quindi regolamento in archivio) c’era scritto testualmente: “Per tutte le categorie citate, nel caso in cui l’equipaggio sia stato il medesimo in tutte le gare disputate, la licenza gratuita spetterà anche al secondo conduttore”. Dal 9 gennaio 2024, tutto il periodo sopra riportato è stato barrato, cancellato, e alla fine è stato aggiunto il termine “Refuso da 2022”.

Testo originale del regolamento
Testo originale del regolamento
Modifica del 9 gennaio 2024
Modifica del 9 gennaio 2024

In pratica, né il primo e né il secondo conduttore (relativamente ai vincitori della Coppa Italia e non della Coppa Rally di Zona) avranno la licenza gratuita, nonostante abbiano vinto e concorso al raggiungimento di quel premio. Facile prevedere diversi pareri contrariati e commenti di disappunto, specialmente tra i diretti interessati che non vedevano l’ora di poterla richiedere per la stagione 2024 e che invece dovranno pagarla di tasca propria.