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CRZ 9: 79 vetture iscritte al Rally Terra Sarda

Un'altra edizione del Rally Terra Sarda al via

Se qualcuno aveva qualche dubbio, ora è stato fugato con la pubblicazione dell’elenco iscritti del 9° Rally Terra Sarda, che conferma ancora una volta come la Gallura sia il perno principale del movimento rallystico isolano. Numeri importanti, 79 equipaggi pronti a sfidarsi lungo le stradine asfaltate del Nord dell’Isola. La gara, in programma dal 1° al 3 ottobre, organizzata dalla Porto Cervo Racing, conta 73 vetture nel rally moderno e i restanti iscritti equamente suddivisi nella prima edizione del rally storico e nella regolarità sport Terra Sarda.

Saranno 13 le vetture della classe regina a sfidarsi con tutti i principali attori del CRZ 9 presenti, in primis Marino Gessa vincitore della prima prova del Campionato e voglioso di ben figurare anche sulle strade della Gallura. Non sarà certamente facile, vista e considerata la presenza di altri due pretendenti molto pericolosi, che rispondono ai nomi di Vittorio Musselli (vincitore di tre edizioni del rally) e di Maurizio Diomedi (recordman di vittorie in Sardegna). A provare a dare fastidio ai tre “locali” arriva dall’Emilia Romagna, Antonio Rusce pilota con grande esperienza nel CIR e nell’IRCup, che alla sua prima presenza in terra di Sardegna vuole provare a portare a casa la vittoria. Outsider di lusso, un altro locale dal piede pesante, il tempiese Ivan Pisciottu.

Grandi battaglie sono attese anche nelle altre classi come la R2B e la classe A6, dove andrà in scena il duello tra Lorenzo Granai e i locali Giorgio Deiana e Andrea Pisano. Da segnalare la presenza di un’equipaggio interamente femminile proveniente dalla vicina Corsica formato da Myriam Peretti e Laura Salini, diventate ormai di casa in Gallura dopo le presenze al Rally Italia Sardegna e al Rally dei Nuraghi e del Vermentino.

Sette le prove speciali (su due giorni di gara), 59,99 i chilometri cronometrati e 278,80 quelli complessivi. Dopo lo shakedown in programma sabato mattina nel cuore di Tempio Pausania “Fonti di Rinaggiu” e la partenza che avverrà dalla stessa cittadina gallurese, gli equipaggi affronteranno per due volte la prova speciale Aglientu “Mare Verde”, che è anche la prova più lunga del rally con i suoi dodici chilometri di lunghezza. Domenica sono in programma le restanti cinque prove speciali: la Arzachena “L’Isuledda” da effettuare due volte, e la Palau “Prova dei Giganti” da correre tre volte. L’arrivo sarà ad Arzachena (via Ruzzittu) domenica alle ore 17.