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Evans comanda in Finlandia nella noia generale

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Il gallese conferma la sua leadership anche nella seconda giornata di prove, gara salvata dal duello Katsuta-Suninen per il terzo posto.

Succede poco o nulla nella seconda giornata di gara al Rally di Finlandia, con Elfyn Evans saldamente al comando dalla classifica generale.

Il gallese ha corso per gran parte della giornata in modalità full-attack, spegnendo fin dalla prima speciale di giornata i sogni di rimonta di Thierry Neuville. Il portacolori Toyota Gazoo Racing WRT ha fatto segnare il miglior tempo su sette delle otto speciali in programma, lasciando un solo scratch al compagno di squadra Takamoto Katsuta.

Il nipponico assieme a Teemu Suninen ha dato vita ad un duello per il terzo gradino del podio, con posizioni scambiate più volte, fino all’affondo finale di Katsuta che rifila in un sol colpo 6″5 al finlandese di casa Hyundai, superandolo così per 6″4. La battaglia tra i due proseguirà anche nella giornata di domani, questo duello è forse l’unico buon motivo per seguire la parte finale di un rally che meriterebbe ben altro interesse.

Interesse che gara dopo gara crolla inesorabilmente, con il WRC che si sta avviando verso l’autodistruzione. Il fallimento totale dei nuovi regolamenti è sotto gli occhi di tutti, con vetture sempre più costose e sempre più fragili, un Promoter (assieme alla FIA) che fanno il bello e il cattivo tempo a seconda dell’umore. E le prospettive per il futuro a medio periodo non sono certamente migliori. Il rischio che le fallimentari Rally1 possano essere confermate per il biennio 2025 e 2026 è sempre più alto, inoltre regna ancora tantissima incertezza sul calendario iridato 2024.

In quinta posizione si conferma Jari-Matti Latvala, autore di un day2 in crescendo, mentre dal sesto posto in giù troviamo solamente vetture della classe rally2. Sesta posizione per Oliver Solberg. Il pilota scandinavo però risulta trasparente per le classifiche WRC2. Settima posizione e prima di WRC2 per Sami Pajari, seguito in ottava piazza dal francese Adrien Fourmaux. Chiudono la top dieci, in nona posizione il russo Nikolay Gryazin e in decima Andreas Mikkelsen.