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WRC: Rally Croazia, dichiarazioni dei piloti post-gara

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Un Ogier mai rassegnato porta a casa un successo che ad un certo punto della gara sembrava lontano, Neuville è felice di essere ancora in testa al Mondiale mentre Evans non nasconde la delusione

Quella andata in scena in Croazia è stata una gara “pazza”, con Sébastien Ogier che la spuntata al termine di una tre giorni di battaglia sul filo dei secondi contro Thierry Neuville ed Elfyn Evans, questi ultimi autori di due errori sul finale di gara, che né hanno compromesso il risultato finale.

Sebastien Ogier

“È stata una gara molto difficile, sapevamo che la posizione di partenza nella prima giornata di gara avrebbe rappresentato un problema. Non ci siamo mai arresi, abbiamo corso sempre dando il massimo, mettendo più pressione possibile addosso agli avversari. Il Croazia è un rally molto complicato, nonostante tutto siamo riusciti a vincere e abbiamo regalato a Toyota una vittoria molto importante. Il nuovo sistema di punti è stupido, non ha alcun senso e mi auguro che possa cambiare al più presto, visto che non porta nulla in termini di prestazioni.”

Elfyn Evans

“C’è un po’ di delusione, specialmente dopo le belle battaglie andate in scena nelle prime due giornate di gara. Abbiamo pagato una scelta di pneumatici troppo coraggiosa e un testacoda sul primo passaggio sulla power-stage, errore che ci ha tolto la possibilità di vincere la gara. Comunque portiamo a casa un bel risultato in ottica Costruttori.”

Thierry Neuville

“Il risultato finale non è quello che avremmo voluto, soprattutto dopo le ottime prestazioni cronometriche delle giornate di venerdì e sabato. Abbiamo conquistato però punti importanti, non perdendo niente rispetto a Elfyn e Ott. La PS18 è stata molto complicata, ho fatto del mio meglio per evitare l’uscita di strada – una nota chiamata male dal navigatore- ma purtroppo l’impatto con il terrapieno è stato inevitabile. Avrei voluto spingere di più sulla power-stage, ma senza l’alettone posteriore era praticamente impossibile fare meglio. Sono felice di essere ancora leader del Mondiale ma partire per primi in Portogallo può essere molto penalizzante.”

Ott Tanak

“Il nostro week end di gara è stato molto duro, chiudere come secondo miglior equipaggio in termini di punteggio è qualcosa di incredibile. Il venerdì abbiamo iniziato male, riuscendo a migliorarci nel secondo giro di prove. Al sabato abbiamo provato a studiare e provare qualcosa di nuovo, in vista delle speciali della domenica ma anche in questo caso è stato veramente difficile. La nostra posizione di partenza ci ha penalizzato, perché abbiamo trovato molto sporco e terra lungo le speciali, ma siamo comunque riusciti a portare a casa punti preziosi in ottica Campionato. Spero di avere un feeling migliore con la vettura in Portogallo, l’obiettivo è quello di essere più competitivi e di recuperare punti per il campionato e il Costruttori.”

Andreas Mikkelsen

“Mi aspettavo sinceramente un risultato migliore, anche se sapevo che sarebbe stata una gara molto complicata. Non ho partecipato alle ultime edizioni del Croazia, quindi è stato ancora più difficile in quanto è un rally in cui le note e la conoscenza del percorso sono fondamentali, il navigatore riceve e poi deve darti una miriade di informazioni a un ritmo molto elevato. La velocità di questa gara è molto alta, mi è mancata un po’ la fiducia in termini di guida. Stiamo procedendo nella giusta direzione ma in cuor mio speravo di fare meglio. La prossima gara? Ancora non so annunciarvela.”

Gregoire Munster

“Sono felice, ho concluso la gara senza alcun problema o errore. Adesso, possiamo guardare al resto della stagione con altri occhi, visto che avevamo cominciato con il piede sbagliato. È stato un rally complicato, con speciali molto difficili, ma siamo riusciti prova dopo prova a migliorarci anche in termini cronometrici, portando il distacco dai migliori da 1,5 s/km del venerdì a 0,5 s/km alla domenica.”

Adrien Fourmaux

“Possiamo dire che è stato un buon fine settimana per noi, abbiamo lottato con Ott per buona parte della gara, in alcune occasioni ci è mancata la prestazione, visto che stavamo lavorando anche sull’assetto della vettura. Abbiamo spinto molto, purtroppo alla domenica abbiamo commesso un piccolo errore, che però ha portato enormi conseguenze. Sulla PS18 abbiamo colpito un paletto di cemento, quelli messi come anti-taglio: abbiamo sistemato la vettura e abbiamo deciso di attaccare forte sulla power-stage con la speranza di portare a casa qualche punticino extra. Abbiamo ottenuto il massimo dei punti, è stato fantastico perché per me questa è la prima power-stage vinta in carriera. È stato un momento molto bello.”

William Creighton

“È stato un fine settimana difficile, soprattutto il venerdì sera e la domenica. Nonostante queste difficoltà, abbiamo tenuto un buon ritmo gara durante il fine settimana, il lavoro da svolgere è ancora tanto per avvicinarci al ritmo dei nostri avversari in Rally2.”

Nikolay Gryazin

“Ringrazio la squadra, sta svolgendo un lavoro magnifico. Nel complesso, sono felice!”

Pepe Lopez

“Ottimo risultato in ottica Campionato, siamo soddisfatti. Adesso arriva lo sterrato con Portogallo e Sardegna.”

Nicolas Ciamin

“Il risultato nel complesso è un po deludente, comunque abbiamo svolto un buon lavoro con la vettura. La mia prossima gara? La Sardegna.”