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WRC 2020: Finlandia, Turchia, Germania e Gran Bretagna?

La Hyundai i20 WRc Plus al Rally di Finlandia 2019

Sono momenti di grande attesa. Sapere se il Rally di Finlandia si svolgerà regolarmente alla data prevista o se sarà rinviato crea ansia sulle sorti del WRC 2020. Non è certo se il rally sarà organizzato ad agosto in Finlandia, ma è certo che almeno altri quattro rally devono essere disputati per avere un campione del mondo.

Come ha recentemente affermato Sebastien Ogier non ha senso diventare campione WRC 2020 con solo tre gare: “Dobbiamo fare il maggior numero possibile di rally, tre è troppo poco. Sarà così per tutti. Se ne facciamo sette o otto è meglio di niente. È già so che non sarà una stagione normale ”, ha detto il francese, attuale leader del Mondiale Rally.

A completare i rally mancanti restano i rally di Finlandia, Nuova Zelanda, Turchia, Germania, Gran Bretagna e Giappone e in questo contesto non è difficile capire che le manifestazioni che verranno disputate saranno i rally di Finlandia (resta da vedere in quale data), Turchia, Germania e Gran Bretagna. Si spera che l’Italia riesca a trovare una data al RIS, che per adesso pare essere quella del Sanremo (che si sposterebbe alla data del Friuli). Ma siamo solo nel campo delle ipotesi. L’unico dubbio è il Giappone: le squadre dicono di non avere soldi per lunghe trasferte… E questo gioca in favore del RIS.

“Quando arriveranno le prime decisioni, tutto avrà una sorta di effetto domino”, ha detto Oliver Ciesla, che ha aggiunto: “Con i dati che abbiamo ora, è difficile ragionare. Dobbiamo sapere se ci è permesso lasciare i nostri Paesi, se ci è permesso viaggiare nei Paesi ospitanti, invece è tutto in sospeso. E non ha senso ragionare. Abbiamo bisogno di informazioni e dati ufficiali dell’Organizzazione mondiale della sanità e delle autorità sanitarie nazionali e solo sulla base di queste informazioni sapremo se si può andare avanti”, ha affermato Oliver Ciesla.