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Toyota chiede maggiori dettagli sul kit da 5 mila euro delle Rally2

L’adesione di Toyota alla sfera del Rally2, con il lancio della sua auto cliente GR Yaris Rally2, testimonia l’interesse e l’entusiasmo delle case automobilistiche per questa nuova direzione. Tuttavia, il caposquadra Jari-Matti Latvala della Toyota esprime cautela riguardo alla decisione di sviluppare un kit per l’auto GR Yaris Rally2, richiedendo ulteriori informazioni per valutare appieno l’opportunità.

Nel mondo adrenalinico dei rally, dove la competizione è sfrenata e ogni frazione di secondo conta ormai tantissimo, l’equilibrio delle prestazioni tra le diverse categorie di auto è cruciale. Per garantire un’esperienza di gara più competitiva e accessibile, la FIA ha annunciato piani ambiziosi per introdurre kit di aggiornamento a prezzi accessibili per le auto Rally2, che rivoluzioneranno il paesaggio dei rally di alto livello.

Questi kit, che avranno un prezzo stimato di circa 5.000 euro, includeranno una serie di modifiche progettate per ridurre il divario prestazionale tra le auto Rally2 e le prestigiose auto Rally1. Tra le migliorie previste ci saranno uno scarico potenziato, un’aerodinamica rivisitata, un limitatore d’aria più capiente e un cambio con cambio al volante.

L’ex capo del team WRC, David Richards, membro del gruppo di lavoro della FIA che ha ideato questo concetto innovativo, ha sottolineato che l’obiettivo primario è offrire un’opportunità ai concorrenti desiderosi di sfidare le auto di livello superiore. Questo intervento, programmato per il prossimo anno, sarà un’alternativa valida fino all’introduzione dei nuovi regolamenti per le auto Rally1 nel 2026.

Richards ha dichiarato: “Fondamentalmente si tratta di un compromesso. È un’opportunità in cui, nei prossimi due anni di transizione, qualcuno con una vettura Rally2 potrà competere ad un livello quasi equivalente a quello delle vetture Rally1”.

L’adesione di Toyota alla sfera del Rally2, con il lancio della sua auto cliente GR Yaris Rally2, testimonia l’interesse e l’entusiasmo delle case automobilistiche per questa nuova direzione. Tuttavia, il caposquadra Jari-Matti Latvala della Toyota esprime cautela riguardo alla decisione di sviluppare un kit per l’auto GR Yaris Rally2, richiedendo ulteriori informazioni per valutare appieno l’opportunità.

Latvala ha commentato così la decisione assunta dalla FIA: “Penso che in generale sia una buona idea. L’unica cosa che eviterei è consentire il cambio al volante, perché se vuoi competere nella stessa classe del Rally1, allora le vetture devono essere uguali. Quindi, se l’auto del Rally1 è un cambio sequenziale, allora anche l’auto del Rally2 Plus deve essere un cambio sequenziale”.

Le reazioni iniziali a questa proposta sono state generalmente positive, con l’ottimismo che questa iniziativa possa rafforzare il campo del WRC e attrarre un maggior numero di partecipanti. Tuttavia, la cautela rimane di rigore, poiché i team valutano attentamente l’impatto e le implicazioni di queste modifiche sui loro programmi di sviluppo e competizione.

L’introduzione dei kit di aggiornamento per le auto Rally2 segna un momento significativo nell’evoluzione dei rally di alto livello. Offrendo un’opzione più accessibile e competitiva per i partecipanti, la FIA dimostra un impegno continuo per l’innovazione e l’equità nella competizione automobilistica, preparando il terreno per un futuro ancora più avvincente e inclusivo nel mondo dei rally.