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La relazione della FIA sulla Rally2 di Korhonen

Roope Korhonen

Finisce dopo due prove il Central European Rally di Roope Korhonen. La sua Skoda è stata fermata dalla Polizia tedesca per irregolarità relative alla targa ed al certificato di assicurazione. Altre tre vetture sono sotto indagine.

Di certo Roope Korhonen non pensava che il suo Central European Rally durasse così poco. Il tempo di fare le prime due speciali della gara, giovedì 26, prima di fare fagotto e tornare a casa. Il motivo? La polizia tedesca, alla frontiera con la Repubblica Ceca, ha riscontrato delle irregolarità sulla sua Fabia Rally 2 evo che ha poi raggiunto il Parco assistenza di Passau sul carrello.

La Skoda del neo campione WRC3 aveva una targa del tipo provvisorio usate in Germania per l’esportazione delle auto, targhe che non possono essere utilizzate in territorio tedesco. Questo tipo di targa può avere validità non superiore a un anno, termine superato – nel caso della Skoda di Korhonen – da quattro giorni. Un’ulteriore irregolarità riguarda il luogo di emissione della targa stessa il cui numero è FO 891A: “FO” sono le iniziali di Forchheim ma nella carta di circolazione è riportato come luogo di emissione Hildesheim. Inoltre il certificato di assicurazione dell’auto di Roope Korhonen non riportava il numero del contratto stipulato con la società di assicurazione ed il contratto stesso presentava alcuni evidenti errori di ortografia. Infine, si legge nel verbale dei Commissari sportivi, “sono state riscontrate delle evidenti contraffazioni del certificato di assicurazione tali che hanno reso il certificato stesso non valido”.

A quel punto il proprietario dell’auto ha richiesto e ottenuto una nuova carta di circolazione, una nuova targa ed una nuova assicurazione ma la Polizia non ha ritenuto di permettere nuovamente alla Skoda di circolare e quindi al team ed al pilota finlandese non è rimasto altro che prendere alla via di casa. Nella giornata di venerdì 27 Matteo Bottacin, rappresentante della proprietà della vettura, la bresciana BMP, è stato chiamato a rapporto davanti al collegio dei Commissari sportivi di cui fa parte anche il biellese Edoardo Delleani. Ha spiegato di essersi affidato ad un’agenzia che ha la sua sede a Magonza, In Germania, dichiarando poi la sua buona fede.Questo non gli ha risparmiato, assieme all’esclusione della gara, una multa pari a 10.000 euro. La decisione verrà poi trasmessa ad Aci Sport per eventuali ulteriori sanzioni. Nessun provvedimento è stato preso nei confronti di Roope Korhonen perché stata stabilita la sua buona fede dato che si è limitato a noleggiare la vettura. Indagini sono in corso su altre tre vetture: la Fabia di Matteo Gamba e Nicolò Gonella, la Citroën C3 Rally2 degli irlandesi Eamonn Boland e “MJ” e la Citroën DS3 Rally2 degli austriaci Christian Windischberger e Peter Treybal.